INTERVISTA ad Alessandra Agnoletti per BLOG IL SALOTTO LETTERARIO di Caterina Franciosi

Un periodo di crisi e messa in discussione delle certezze, ma anche una rinascita, di ritorno alla realtà e alla libertà nella semplicità del vivere quotidiano, del ritrovarsi in un caldo abbraccio dei raggi del sole, in una passeggiata al parco come nella poesia "Risveglio" o "Baciata dai piumini".
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media)
  1. Salve Alessandra, benvenuta nel mio Salotto e grazie per essere qui con noi oggi. Ci

racconti qualcosa di lei.

  • Amo definirmi un'inguaribile sognatrice: vivo a Forlì, dopo alcune esperienze passate di studio e lavoro in Spagna, sono madre di tre figli (Federico, Marco e Maria Vittoria), giornalista, esperta di turismo e infine insegnante di lettere con la passione per la scrittura e i viaggi. Tenere insieme gli affetti familiari e le mie molteplici passioni nella vita quotidiana, fatta di tante responsabilità e doveri, non è per me affatto facile.

Ho ripreso a scrivere piano piano, passando dalla scrittura su carta a quella sui tasti creando un mio blog, www.atuttapoesia.blogspot.com di poesia in italiano e in spagnolo (ci sono anche un paio di componimenti in inglese). Alcune vecchie poesie le ho ritrovate e inserite on line, altre sono venute strada facendo, nei momenti quotidiani, mentre caricavo la lavatrice o preparavo la cena, fissando quelle parole che sentivo in testa, a volte come sussurrate in un istante.

Nel frattempo, ho fatto molte conoscenze virtuali: ho partecipato a salotti letterari, come quello del gruppo siciliano "Chez moi", o a programmi radio colombiani leggendo qualche poesia e a laboratori di scrittura dell'Università de San Martin de Buenos Aires. Ho pubblicato in antologie italiane e su alcune riviste on line spagnole, colombiane e portoghesi. Nel 2022 alcune mie poesie hanno vinto il Premio di letteratura contemporanea di Laura Capone Editore di Roma e il Premio internazionale Navarro. Una gioia grande! Ho partecipato anche alla maratona poetica on line di Poetas del Bicentenario via zoom insieme a vari artisti e poeti del centro e sud America.

 

  1. La sua ultima pubblicazione è Frammenti di tempesta per Edizioni La Gru. Potrebbe

presentacela brevemente?

  • "Frammenti di tempesta" è un viaggio di un'anima adulta, un'esperienza emozionante, il racconto di un amore prima travolgente, poi sfuggente e deludente e poi di una rinascita raccogliendo i frammenti di emozioni e ritrovando la gioia degli affetti e della natura.
  1. Come e perché nasce Frammenti di tempesta?
  • "Frammenti di tempesta" nasce come raccolta di componimenti di alcuni anni difficili, di "tempesta" appunto, in generale e nel mio particolare: mi riferisco agli anni in cui i provvedimenti contro la diffusione del Covid 19 hanno messo a dura prova le relazioni umane, sia in famiglia e con gli amici, sia al di fuori.

Raccoglie i frammenti di un periodo di ribellione e cambiamento personale per reclamare più libertà, più amore, più comprensione... a ritrovare i miei sogni, le mie passioni.

Un periodo di crisi e messa in discussione delle certezze, ma anche una rinascita, di ritorno alla realtà e alla libertà nella semplicità del vivere quotidiano, del ritrovarsi in un caldo abbraccio dei raggi del sole, in una passeggiata al parco come nella poesia "Risveglio" o "Baciata dai piumini".

 

  1. Che tipo di percorso esperienziale potranno vivere i lettori all’interno del volume? E qual è il messaggio che più desidera trasmettere al pubblico?

-Il messaggio che ho voluto lasciare in questo percorso di sconvolgimenti, caduta e rinascita è di speranza oltre la solitudine, le incomprensioni che si possono superare accogliendo le proprie fragilità, le proprie delusioni e paure e quelle degli altri in maniera universale, ritrovando la gioia di vivere nelle esperienze genuine di condivisione ("Tregua") e nel contatto con la natura, come nella poesia "Come lucciole nell'oscurità" che chiude la raccolta.

 

  1. Progetti futuri?

-Progetti per il futuro ne ho tanti, salute e tempo permettendo: vorrei leggere e scrivere di più, partecipare a incontri letterari e preparare una nuova raccolta di poesie italiane illustrate, una raccolta di poesie in spagnolo da pubblicare in Spagna e una raccolta di racconti. Poi studiare ancora e viaggiare, andare a trovare amici vicini e lontani. Ma devo fare i conti con il tempo, gli affetti e il dovere.

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