La Storia di SIFEST (1992-2015).
Dal Portfolio in Piazza al SI Fest Savignano Immagini Festival,
Il Festival di fotografia di Savignano sul Rubicone è nato nel 1992 come Portfolio in Piazza, quando il format in ambito fotografico italiano non esisteva. La 1a edizione ha coinciso con la 3a edizione di “Artestate”, rassegna biennale di arte contemporanea promossa dall’Amministrazione Comunale che prevedeva la partecipazione e la realizzazione in situ di opere artistiche da parte di docenti e studenti di accademie italiane ed europee.
“Portfolio in Piazza” è nato come un evento innovativo, con una formula che negli anni successivi è stata ripresa da molte altre realtà in Italia, pur essendo stato ideato in un Comune di medio-piccole dimensioni, ed è proseguito annualmente a tutt’oggi per 24 edizioni senza soluzione di continuità.
Negli anni il Festival si è identificato come la manifestazione di punta di programmazioni didattiche, di ricerca, di critica, di diffusione, conoscenza e promozione della fotografia intesa e perseguita quale modalità connaturata alle espressioni e alle necessità della nostra contemporaneità.
La prima edizione di Portfolio in Piazza, già all’inizio e per i successivi quattro anni guidata da Lanfranco Colombo, allora direttore della Galleria Il Diaframma-Kodak Cultura di Milano, geniale operatore culturale, innovativo e dinamico, recentemente scomparso.
Nel 1997 la direzione artistica viene affidata a Mario Cresci, artista, docente e fotografo di spessore internazionale, l’attenzione alla dimensione europea ed anche extraeuropea si è rivolta in particolare alle Scuole di Fotografia. Mario Cresci curerà il Festival fino all’edizione 1999.
Nel 2000 la direzione artistica è assunta da Vittoria Ciolini.
Il pieno ingresso nella dimensione del festival avviene nel 2001, con il cambio della denominazione in Festival Foto e l’affidamento della direzione artistica a Denis Curti. Fra le mostre proposte è da ricordare nel 2001 l’imponente retrospettiva di Henri Cartier Bresson “Immagini e parole”, in collaborazione con Magnum Photos.
A conclusione del Festivalfoto 2006, raccolte le dimissioni di Denis Curti, il Comune decide di lanciare un bando per la nuova direzione artistica, con il preciso orientamento e intento di attribuire alla manifestazione uno spessore più europeo e internazionale.
Il che avviene dall’edizione 2007 con l’affidamento della cura artistica a Laura Serani, curatore, project manager e consulente culturale per la fotografia, direttore di Gallerie fotografiche FNAC in Francia e all’estero, che porta alla manifestazione un eccezionale background derivante dalla sua esperienza internazionale e dalla molteplicità di rapporti intrattenuti con artisti e istituzioni del settore in occasione delle periodiche acquisizioni e mostre realizzate.
Il Festival muta denominazione in SI Fest Savignano Immagini Festival, propone nel 2007 una edizione spiccatamente europea. Fra le mostre, in collaborazione con la Maison Européenne de la Photographie di Parigi, viene allestita eccezionalmente per SI Fest la mitica “Les Americains” dello svizzero Robert Frank. Laura Serani ricoprirà il ruolo di direttore artistico del SI Fest anche nel 2008.
Negli anni successivi la presenza dominante di autori europei per quanto riguarda le opere in mostra, si consolidano rapporti e partenariati, si affermano nuove dimensioni di circolazione e di scambio delle opere, si accentuano e valorizzano la partecipazione giovanile, i progetti educativi e didattici. Nelle edizioni 2009, 2010, 2011 e 2013 il Festival si arricchisce in tal senso del progetto espositivo Global Photography, ideato da Stefania Rössl e Massimo Sordi, dedicato alla giovane fotografia internazionale emergente.
Dal 2009 al 2012 il progetto Sin_tesis. Territorio industria società ha chiamato artisti europei di fama internazionale a condurre successive campagne, workshop e mostre fotografiche presentate poi nelle diverse edizioni del festival. Dal 2010 al 2014 il SI Fest è stato diretto da Stefania Rössl e Massimo Sordi.
Da vent’anni il Festival si svolge nel 2° o 3° fine settimana di settembre (venerdì, sabato e domenica). L’apertura delle mostre in programma si protrae, poi, nei week end delle tre successive settimane. Oltre a numerose mostre fotografiche, il Festival si compone di altre sezioni che compongono nell’insieme il programma della manifestazione.
La lettura pubblica dei book fotografici aperta a tutti e condotta da esperti, critici, fotografi, photo-editor e rappresentanti a vario titolo del mondo della fotografia; atelier e workshop su argomenti specifici; conferenze, tavole rotonde, incontri e lezioni di fotografia; video proiezioni e performance; presentazione di libri fotografici; SI FEST OFF, sezione fotografica indipendente rispetto al programma ufficiale; NO PANIC GALLERY, spazio alternativo e parallelo che promuove mostre fotografiche, incontri, dibattiti, performance, ecc.; librerie specializzate in libri e riviste di fotografia; SI Fest AFTER; Premi di Fotografia fra cui la borsa di studio di 5.000,00, intitolata a Marco Pesaresi, fotografo riminese e attribuita ogni anno ad un giovane fotoreporter.
PROGRAMMA della Giornata Inaugurale, Venerdì 8 settembre.
ore 18.00:
Cerimonia inaugurale SIFEST26
A seguire:
Piazza Borghesi
Premio Marco Pesaresi per la Fotografia Contemporanea 2017.
Sedicesima edizione – Proclamazione del vincitore.
Intervengono Alessandra Capodacqua, Martin Errichiello & Filippo Menichetti.
ore 18.00:
Piazza Borghesi.
Libri in piazza.
ore 20.00 – 00.00
SIFEST26
SI Fest OFF
Apertura mostre
ore 21.30 – 23.30
Piazza Borghesi.
Cinema in Piazza:
"Smoke"
di Wayne Wang, Paul Auster (1995).
Ore 22.00 – 23.30:
Galleria Montemaggi Designer - Via Roma, 35.
Inaugurazione mostra Il tempo di un viaggio di Marco Pesaresi.
Introducono Giulia Marchi, Alessandra Capodacqua.
 8 - 24 Settembre 2017.)
