Nicola Samorì. Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro.

“La candela per far luce deve consumarsi”
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Nicola Samorì.
Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro.

Personale del pittore forlivese Nicola Samorì presso il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, a cura da Marcello Smarrelli .
Marine (Senza titolo, 2017) dipinte per l’occasione, a confronto con vedute pesaresi di antica fattura recuperate per l'occasione dai magazzini dei Musei Civici.

i Ma quello che maggiormente colpisce, in un dialogo che supera spazio e tempo, è il confronto con i grandi Maestri e le immagini sacre della collezione dei Musei Civici di Palazzo Mosca.
Una testa di uomo in onice (Lingua greca, 2017) richiama altresì la scultura classica.

“La candela per far luce deve consumarsi” è il titolo della Mostra, a significare l'avvio della creazione artistica, come di ogni atto creativo.
Scukture lignee senza tempo, anzi antichissime e dalle sembianze umane (Morto in piedi),(Lieve legno) entrambe datate 2017.

La prova del fuoco e Corpus Domini, pure 2017, olio su rame, si confrontano con "Cristo e un manigoldo" (1735-1740) di Giuseppe Maria Crespi e con la tempera "Cristo Passo" (1490-1499 ca) di Nicola Zafuri.
Infine "Estesiasta" (2016), una scultura in marmo bianco di Carrara e frammento lunare, affiancata alla "Incoronazione della Vergine" di Giovanni Bellini custodita nelle sale di Palazzo Mosca.
Ufficio Stampa