Italia e Giappone: a Fukuoka PMI food a confronto

Si intensificano gli scambi tra Fukuoka e l'Italia grazie alle sinergie tra autorita` locali e Japan Italy Economic Federation
Fukuoka, (informazione.it - comunicati stampa - economia) Crescono gli scambi e l'attenzione reciproca tra Italia e Giappone, al punto che il comune di Fukuoka, il piu’ popoloso e vasto del sud-ovest del paese, ha organizzato in collaborazione con Japan Italy Economic Federation, una serie di eventi internazionali per far conoscere la realtà di questa provincia, coinvolgendo anche l’Italia. L'obiettivo e`' quello di promuovere le produzioni di eccellenza locali, in particolare nel settore agroalimentare: Fukuoka ambisce, infatti, ad avere un ruolo guida politico e commerciale in Kyushu e nella vicina Asia, per cui organizza, ospita e finanzia attività di promozione del territorio. Il tutto nell’anno in cui la città' è stata nominata dal governo "Special zone for global startups and job creation", per cui le iniziative promosse hanno come obiettivo quello di valorizzare l'economia locale in un'ottica però internazionale. Si punta cioé a sviluppare politiche di sostegno alle PMI, prestando particolare attenzione alle potenziali sinergie tra paesi portatori di eccellenze, come appunto l'Italia.
“A pochi mesi di distanza dall’Expo di Milano, in cui il Giappone ha avuto un ruolo da protagonista” – dichiara il presidente della Federazione Daniele Di Santo – “considerato anche il forte legame e le brillanti prospettive di collaborazione fra i due paesi, l'iniziativa ha avuto come scopo quello di promuovere le principali produzioni locali, già molto note in Giappone per l’elevata qualita` e per il continuum con una tradizione secolare legata ai rispettivi territori e di mostrare le forti affinita` con i valori e la tradizione italiana”.
Visita centrale al territorio e alle aziende piu’ rappresentative per gli invitati della stampa internazionale; incontri istituzionali; sessioni di confronto e BtoB tra aziende hanno costituito il format scelto per l’evento, svoltosi lo scorso 15 e 16 febbraio.

Tra tutte citiamo Ishibashiya, azienda tradizionale che ha creato la pasta a base di konjac, tubero dalle eccezionali proprieta` benefiche; Takahashi Shoten, leader nella lavorazione dello yuzukosho, salsa a base di limone giapponese; la storica Tsurumiso Jouzou, che produce pesto di miso, l’ingrediente alla base del sapore dei piatti tipici giapponesi, ottimo anche nella cucina italiana; le eccellenze nella produzione di sake` Meno Shuzo (creativita` e curiosita` le parole d’ordine per realizzare alcolici di nuova generazione) e la pluripremiata Kitaya, attiva dal 1830 e tuttora espressione piu’ radicale di una produzione che segue ancora i sistemi tradizionali.

Al termine della giornata dedicata alle visite al territorio e alle aziende, che seguiva a sua volta gli impegni istituzionali del giorno precedente che hanno formalmente dato il via alla due giorni di Fukuoka, il momento finale delle sessioni di lavoro tra produttori giapponesi e delegazione italiana e` stata l’occasione che ha fatto emergere non solamente gli innumerevoli punti di contatto tra le due culture, ma e` stata anche l’occasione per scoprire da vicino altre realta` locali giapponesi, sconosciute ai piu’, espressione di quel forte clima di trasformazione e di rielaborazione che sta vivendo la tradizione produttiva giapponese, in concomitanza col bisogno delle aziende di farsi notare all’estero e rendersi piu’ al passo con i bisogni e le curiosita` dei mercati internazionali.
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