Tensioni e incidenti durante la festa della Liberazione a Milano e Roma

Durante le celebrazioni della festa della Liberazione a Milano, dieci persone sono state accompagnate in questura e denunciate. Il corteo, arrivato in Duomo, si è scontrato con i militanti del presidio organizzato dai Giovani Palestinesi, a cui hanno aderito sindacati di base e centri sociali.

Scontri e denunce

Tra i denunciati, figura una donna accusata di oltraggio a pubblico ufficiale. Gli altri nove, giovani nordafricani, sono stati denunciati per istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.

Tensioni a Roma

Anche a Roma, davanti al monumento della Piramide, si sono verificate frizioni tra i manifestanti del corteo Pro Palestina e quello della brigata ebraica. Le forze dell'ordine hanno immediatamente separato i due cortei, grazie anche all'uso di fumogeni sparati dagli agenti in assetto antisommossa. Alcuni sassi sono stati lanciati verso il gruppo di cronisti, fotografi e cameramen che riprendevano la mobilitazione della Brigata ebraica.

Una festa ad alta tensione

La festa della Liberazione è stata caratterizzata da alta tensione. Durante il passaggio della Brigata ebraica, un gruppo di ragazzi di origine nordafricana ha tentato di sfondare le transenne per avvicinarsi al palco. Questo raid improvviso ha causato un ferito di striscio al gomito sinistro e ha portato alla denuncia di dieci persone, compresi tre minorenni. Durante il percorso, si sono verificati altri blitz estemporanei, sempre al grido di "Fuori i sionisti".

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