La celebrazione della libertà di informazione: Antonio Scurati legge il suo monologo censurato

Il 25 aprile è una giornata dedicata alla libertà di informazione. In questa occasione, Antonio Scurati, l'autore di "M. Il figlio del secolo", ha letto il suo monologo in Piazza Duomo. Questo evento è avvenuto nel contesto di uno sciopero proclamato dall'Usigrai, l'Unione Sindacale Giornalisti Rai, in risposta a tentativi di ridurre la televisione di stato a un semplice megafono del governo.

La posizione del presidente della Repubblica

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l'importanza del pluralismo come condizione irrinunciabile di libertà. Queste parole sono state pronunciate nel giorno in cui, in diverse piazze d'Italia, è stato letto il discorso di Scurati, precedentemente censurato dalla Rai.

Il punto di vista di Giordano Bruno Guerri

Giordano Bruno Guerri, storico noto per i suoi studi sul fascismo, ha rilasciato un'intervista a Repubblica in cui ha commentato la situazione. Guerri ha sostenuto che non esiste alcuna censura nei confronti di Scurati e ha suggerito che la decisione della Rai potrebbe essere dovuta a questioni economiche piuttosto che a motivi politici.

La lettura del monologo censurato

Antonio Scurati ha letto il suo monologo censurato dal palco di Piazza Duomo a Milano, dopo aver partecipato al corteo del 25 Aprile. Il premio Strega ha apportato una sola modifica al testo originale, affermando che teme che ormai nemmeno il 25 aprile pronunci la parola antifascismo. Nonostante ciò, ha sottolineato che la festa della Liberazione è una liberazione dal nazifascismo. La sua lettura è stata accolta con un grande applauso dal pubblico presente.

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