Riorganizzazione della sanità in Sardegna: un coro unanime per il cambiamento

La governatrice Alessandra Todde ha recentemente risposto alle polemiche sulla sanità regionale in Sardegna, sottolineando l'urgenza di approvare i bilanci e riorganizzare le ASL e il centro prenotazioni su base territoriale. Ha anche evidenziato la necessità di dedicare risorse per permettere un numero maggiore di visite specialistiche nei territori di necessità.

Un coro unanime per il cambiamento

Il consiglio regionale della Sardegna ha espresso una convinzione bipartisan sulla necessità di riorganizzare la sanità regionale. Questa convinzione è emersa nel corso delle dichiarazioni programmatiche in aula e anche negli interventi della governatrice Alessandra Todde.

Incontro con i sindacati dei medici

Anche i medici chiedono un cambiamento, soprattutto alla luce del rischio di commissariamento dopo la mancata approvazione dei bilanci delle Asl. In questo contesto, Bartolazzi ha incontrato l'Associazione dei medici di Medicina generale della Sardegna.

Proposte per la ristrutturazione della sanità

L’assessore, secondo quanto riferito da Rosalba Melis (Mmg-Sardegna), si è reso disponibile per individuare dei correttivi idonei ai problemi sollevati. Ha poi presentato le sue idee per la ristrutturazione della sanità sarda, tra cui potenziare le strutture ospedaliere individuando per ognuna eventuali eccellenze così da fungere da hub per l’intera isola, allo scopo di bloccare le migrazioni sanitarie verso il continente.

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