Il gruppo Fnm che fa capo a Regione Lombardia ha scelto il Sebino e la Valle Camonica per introdurre i primi treni a idrogeno d’Italia: entro il 2026 sulla linea Brescia-Iseo-Edolo circoleranno 14 convogli ferroviari alimentati dalla forza pulita di questo gas. L’annuncio di Regione e Fnm: maxi investimento da 300 milioni, per quella che sarà la «Hydrogen Valley». I primi sei convogli inizieranno a circolare tra 2022 e 2023 sulla ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo.
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Sorgerà nell’area del Deposito di Trenord dove attualmente viene effettuato il rifornimento dei treni diesel, nonché l’attività manutentiva dei convogli. Ferrovie: FNM e Trenord acquistano 6 treni a idrogeno. FNM e Trenord promuoveranno nel Sebino e in Valcamonica la prima “Hydrogen Valley” italiana. Il Consiglio di Amministrazione di FNM ha deliberato l’acquisto di 6 elettrotreni alimentati a idrogeno, con l’opzione per la fornitura di altri 8. I nuovi treni alimentati ad idrogeno che FNM ha deciso di acquistare sono sviluppati…
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I nuovi treni alimentati ad idrogeno che Fnm ha deciso di acquistare sono sviluppati sulla base della piattaforma Alstom Coradia Stream e sono in larga misura identici ai treni Donizetti già in uso a Trenord. I primi di questi convogli, prodotti da Alstom, saranno consegnati entro il 2023 e saranno affidati, tramite locazione, a Trenord. Nuovi treni – Il Consiglio di Amministrazione di Fnm ha deliberato l’acquisto di 6 elettrotreni alimentati a idrogeno, con l’opzione per la fornitura di…
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Quello che sta avvenendo in Lombardia non ha precedenti nella storia della ferrovia: i 176 treni nuovi acquistati da Regione e Ferrovie Nord stanno progressivamente entrando in servizio; ora i treni a idrogeno spingono l’innovazione ancora oltre, fino a questo progetto di decarbonizzazione del trasporto". Come funzionano i nuovi treni a idrogeno a emissioni 0? I nuovi treni alimentati ad idrogeno che FNM ha deciso di acquistare sono sviluppati sulla…
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Via i motori Diesel, sulle linee secondarie di Lombardia arrivano treni a idrogeno e a batteria. Quanto alla seconda fase si punta «ad ulteriori otto treni e ulteriore impianti per arrivare alla produzione necessaria 2000 kg al giorno». «Siamo partiti dal treno, un treno Alsthom, la prima azienda che ha sviluppato la tecnologia e ha treni in servizio commerciale» spiega l’Ad Marco Piuri. «La svolta green di Trenord – prosegue l’amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri – prevede inoltre che, entro…
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I primi di questi convogli, prodotti da Alstom, saranno consegnati entro il 2023 e saranno affidati, tramite locazione, a Trenord. da Brevi ferroviarie del 26 novembre 2020. FNM e Trenord lanciano la prima ''Hydrogen Valley'' italiana. Comunicato stampa Trenord. FNM e Trenord promuoveranno nel Sebino e in Valcamonica la prima "Hydrogen Valley" italiana. Sorgerà nell'area del Deposito di Trenord dove attualmente viene effettuato il rifornimento dei treni Diesel, nonché l'attività manutentiva dei…
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Sorgerà nell’area del Deposito di Trenord dove attualmente viene effettuato il rifornimento dei treni diesel, nonché l’attività manutentiva dei convogli. I nuovi treni alimentati ad idrogeno che FNM ha deciso di acquistare sono sviluppati sulla base della piattaforma Alstom Coradia Stream e sono in larga misura identici ai treni Donizetti già in uso a Trenord. Ferrovie: FNM e Trenord acquistano 6 treni a idrogeno.
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Lo sviluppo del progetto, la maggior parte della produzione e le certificazioni sono effettuate presso lo stabilimento Alstom di Savigliano. Attraverso questi treni FNM e Trenord promuoveranno nel Sebino e in Valcamonica la prima "Hydrogen Valley", italiana. La Alstom fornirà i primi treni a idrogeno in Italia. Il Coradia Stream a idrogeno manterrà gli elevati standard di comfort già apprezzati dai passeggeri nella sua versione elettrica.
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Trenord ha cercato di arginare il fenomeno imponendo il divieto di trasporto di un quantitativo eccessivo di biciclette e individuando su alcuni treni intere carrozze riservate alle bici. Il personale di Trenord non può essere lasciato solo. Milano, 26 novembre 2020 - I treni si riempiono di persone che non sono viaggiatori. Ai prefetti viene chiesto "un intervento deciso e immediato" per garantire sia la sicurezza dei viaggiatori sia quella del personale.
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