Nuove regole antiriciclaggio dell'UE mirano al calcio professionistico

Il calcio professionistico è diventato il principale obiettivo delle nuove regole antiriciclaggio dell'Unione Europea. Il Parlamento Europeo ha approvato queste nuove regole martedì scorso, con un focus particolare sul calcio.

Regolamentazione delle operazioni di compravendita

Le operazioni di compravendita di calciatori, i finanziamenti delle società calcistiche professionistiche, le sponsorizzazioni e tutte le operazioni con agenti o altri intermediari sono ora nel mirino. Queste attività sono state identificate come potenziali canali per il riciclaggio di denaro.

Verifiche su investitori, procuratori e proprietà

Il Parlamento europeo chiede al mondo del calcio di combattere i tentativi della criminalità di riciclare denaro attraverso il business del pallone. I club saranno tenuti a "verificare" l'identità delle controparti, in modo da evitare di chiudere affari con prestanome, ma anche di «comprendere l'assetto proprietario e di controllo» di eventuali partner.

Entrata in vigore delle nuove regole

L'obbligo scatterà entro la fine del 2025, come prevede una risoluzione appena approvata dall'Assemblea di Strasburgo, connessa alla sesta direttiva antiriciclaggio. Queste misure rappresentano un passo importante nella lotta contro il riciclaggio di denaro nel calcio professionistico.

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