L'immensa eredità di Giovanna Marini e Steve Albini

Un gruppo di amici si riunisce in estate al mare. Dopo cena, una di loro prende la chitarra e chiede, "Vi dispiace se suono qualcosa?". Il permesso viene concesso volentieri, anche se la signora con la chitarra non si vanta delle sue abilità. Dopotutto, è senza dubbio la più grande musicista italiana dell'ultimo mezzo secolo: Giovanna Marini.

La grandezza di Giovanna Marini

C'è una poesia di Emily Dickinson che spesso mi viene in mente quando penso a Giovanna Marini: "A nearness to tremendousness", ovvero la vicinanza a qualcosa di immenso, che ti invade e ti sovrasta, ma che allo stesso tempo ti sta accanto, è familiare, e ti tratta come un pari. Le canzoni di Giovanna Marini hanno una tale forza che, una volta ascoltate, non escono più dal tuo orizzonte sonoro. È difficile dire se sia per il timbro, i colori inconfondibili della sua voce unica, o per la sua capacità di intrecciare linee melodiche imprendibili su schemi apparentemente semplici.

Il ricordo di Steve Albini

In queste ore, sui social media, sono state postate numerose canzoni e immagini di Giovanna Marini e Steve Albini. La meravigliosa narratrice dei Treni di Reggio Calabria, e una delle figure più intense dell'etica punk degli anni '90, chitarrista e produttore (lui preferiva il termine meno ingombrante di tecnico), hanno diviso l'attenzione secondo il rituale consueto del lutto in Rete. Un flusso sincero, generoso, moderatamente generazionale (lei 87 anni, lui 61).

La perdita di queste due figure musicali ha lasciato un vuoto nel mondo della musica. Tuttavia, il loro contributo alla musica e alla cultura rimarrà immortale. La loro eredità continuerà a vivere attraverso le loro canzoni e il ricordo di chi li ha amati e apprezzati. La musica di Giovanna Marini e Steve Albini continuerà a risuonare nelle orecchie e nei cuori di molti, a testimonianza della loro grandezza e del loro talento immenso.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo