Il Gims, acronimo di Geneva International Motor Show, oltre ad essere il più importante auto show a livello europeo è anche il più grande appuntamento pubblico della Svizzera, con un impatto economico sul cantone svizzero stimato circa 200 milioni di franchi all’anno. Una decisione ufficializzata dalla fondazione responsabile dell’organizzazione dell’evento, che ha pure deciso di vendere lo storico format a Palexpo SA, la società che accoglie l’esposizione nella sua struttura…
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Purtroppo, però, l’epidemia da Covid-19 fa saltare anche l’edizione 2021 che era già stata fissata dal 4 al 14 marzo prossimi. Il prestito però aveva diverse condizioni, una fra queste era la restituzione di un milione di franchi nel giugno 2021 “prima di avere la possibilità di generare fondi addizionali”. ’edizione 2020 del Salone di Ginevra, uno degli autosaloni più importanti al mondo è saltata quando già tutto era pronto a marzo, a causa dello scoppio della pandemia da Coronavirus.
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Il salone dell’auto elvetico bucherà anche l’appuntamento della prossima stagione: ufficiale infatti l’annullamento dell’edizione del 2021. Le condizioni. La maledizione dell’edizione numero 90. Quella di quest’anno sarebbe dovuta essere stata l’edizione numero 90 del popolare salone svizzero. L’edizione 2020 del Salone di Ginevra è saltata quando ormai era tutto pronto per il taglio del nastro inaugurale.
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Motor Show 2021 cancellato. Il Motor Show di Ginevra è stato il primo grande evento automobilistico ad essere cancellato a inizio di quest’anno, pur non occorrendo entro i confini della Cina. Senza Motor Show né altri eventi dedicati all’automotive, molte case automobilistiche hanno optato per accendere i riflettori digitali sulle loro esposizioni, tenendo eventi online in cui rivelare le novità scottanti.
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Per di più, il prestito era subordinato proprio allo svolgimento del salone l'anno prossimo. Infine, la Fondazione fa sapere di privilegiare la vendita dell'evento alla società Palexpo SA, in modo da trovare una soluzione che permetta l'organizzazione regolare di un salone dell'auto a Ginevra. Inoltre, viene messo in risalto nel comunicato, non è neanche certo che la situazione sanitaria permetterà il regolare svolgimento di una manifestazione di queste dimensioni la prossima primavera.
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Per questo a Ginevra qualcuno ci potrebbe provare di nuovo, ridimensionandosi, in vista del 2022. Il Salone dell'Auto di Ginevra è saltato all’ultimo qualche mese addietro ed è stato un bene per la situazione sanitaria, ma la gestione del GIMS, ormai è “andata”. Classico appuntamento a Ginvevra che salta anche nel 2021, ma sentiremo di certo parlare ancora di un Salone dell’auto internazionale "top", in Europa.
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La decisione era quantomeno prevedibile, ma ora è arrivata l’ufficialità: il Salone dell’auto di Ginevra (GIMS) è stato annullato anche per il 2021. Salone Auto Ginevra 2021 – Le cause della cancellazione. Il danno economico avuto dall’improvviso annullamento dell’edizione di quest’anno a tre giorni dall’apertura ufficiale è stata la causa principe di questa scelta. Passerebbe inoltre il salone a Palexpo SA, la società che gestisce la fiera di Ginevra, che deciderà d’ora in poi il da farsi.
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Da qui l’idea di saltare il 2021 per tornare al Salone nel 2022. All’inizio di giugno il Gran Consiglio ha così sbloccato 16,8 milioni (15,7 milioni di euro). Continua a leggere. Continua a leggere. Il prestito per il Salone di Ginevra 2021 non dava garanzie. Anche la scelta di declinare il credito è legata alla rinuncia all’edizione 2021. La Fondazione ha quindi deciso a favore della vendita di GIMS a Palexpo SA per garantire l’organizzazione regolare di un Salone Internazionale dell’Automobile a Ginevra.
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Oltre a cancellare il Motor Show di Ginevra del 2021, gli organizzatori hanno annunciato l’intenzione di mettere in vendita l’evento. Non è chiaro come andranno le cose, ma sembra che il Motor Show di Ginevra per il momento non si disputerà più. Ti potrebbe interessare: Motor Show di Ginevra 2020 annullato: colpa del Coronavirus. Per essere sempre aggiornato, seguici su: Facebook - Twitter - Gnews - Telegram - Instagram - Pinterest - Youtube In un annuncio, gli organizzatori hanno…
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La stessa Fondazione che, poco dopo l’annullamento del Salone 2020, aveva chiesto un aiuto al Cantone di Ginevra per coprire gli 11 milioni di perdite stimati. Il più importante evento mondiale dedicato all’automotive tornerà direttamente nel 2022, pesano le difficoltà finanziarie della Fondazione e l’indecisione degli espositori. Niente Salone dell’Auto di Ginevra anche nel 2021. Dopo l'annullamento di quello in programma a marzo di quest’anno, la Fondazione responsabile dell’evento ha deciso che anche il Salone del…
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Il Salone digitale di Ginevra del 2020 Una perdita per il Cantone di Ginevra, stimata in circa 200 milioni di franchi, una minaccia per il settore. Stavolta con nove mesi di anticipo, invece che all'ultimo secondo, la Fondazione organizzatrice ha comunicato il clamoroso forfait. Il Salone di Ginevra non si farà neanche nel 2021. In un sondaggio perlustrativo la maggioranza delle Case auto aveva espresso forti dubbi relativi a una partecipazione nel 2021.
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L’obiettivo è trovare una soluzione che garantisca l’organizzazione regolare di un Salone Internazionale dell’Automobile a Ginevra. All’inizio di giugno, il Cantone di Ginevra ha approvato un prestito alla Fondazione di 16,8 milioni di franchi svizzeri. La maggior parte degli espositori del Salone di Ginevra ha dichiarato in un sondaggio che probabilmente non avrebbe partecipato all’edizione del 2021 e che avrebbe preferito vedere il Salone direttamente nel 2022. L’impatto economico del Salone sul Cantone di Ginevra è stimato in circa 200…
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Lo ha deciso la Fondazione organizzatrice, che ha anche decretato di non accettare il prestito dello Stato di Ginevra. Riproduzione riservata "La vendita di GIMS a Palexpo SA - si legge nella nota ufficiale - è la soluzione da preferire". Il Salone dell'Auto di Ginevra nel 2021 non si farà.
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L’edizione 2021 del Salone di Ginevra è stata annullata per la crisi finanziaria. Per cercare di rilanciare l’economia degli organizzatori il Cantone di Ginevra ha messo sul piatto una cifra di 16,8 milioni. La speranza è quella di poter tornare nel 2022 a poter ospitare la manifestazione che ha sempre portato milioni e milioni di persone in Svizzera. GINEVRA (SVIZZERA) – L’edizione 2021 del Salone di Ginevra è stata annullata per gli effetti del coronavirus
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Salone di Ginevra, annullata l'edizione 2021 di Simonluca Pini. 2' di lettura. Addio al Salone di Ginevra. La scelta è legata al fatto che la Fondazione sarebbe obbligata a rimborsare 1 milione di franchi svizzeri già nel giugno 2021. È importante ricordare come il Salone dell'auto di Ginevra è (o era) la più importante manifestazione della Svizzera e capace di generare 200 milioni di franchi. La Fondazione ha quindi deciso a favore della vendita di Gims a Palexpo per garantire l'organizzazione regolare…
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Infine, la Fondazione fa sapere di privilegiare la vendita dell'evento alla società Palexpo SA, in modo da trovare una soluzione che permetta l'organizzazione regolare di un salone dell'auto a Ginevra. Il Salone dell'Auto di Ginevra nel 2021 non si farà. Inoltre, viene messo in risalto nel comunicato, non è neanche certo che la situazione sanitaria permetterà il regolare svolgimento di una manifestazione di queste dimensioni la prossima primavera.
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Gli attuali proprietari della manifestazione hanno rifiutato a inizio giugno il prestito di 16,8 milioni di franchi concesso dal Gran Consiglio. «Vorrei ricordare - ha aggiunto - che il salone porta a Palexpo da 30 a 35 milioni di franchi all’anno, ossia un terzo del suo fatturato». Quindici milioni di franchi. È il valore del Salone dell’auto di Ginevra secondo la fondazione che ne detiene i diritti.
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Altro grande motivo di incertezza resta la situazione sanitaria: nel 2017 al palexpo di Ginevra sono giunti 700 mila visitatori. In una conferenza stampa trasmessa in streaming, è stata comunicata la volontà di cedere i diritti dell’evento alla società che gestisce la fiera di Ginevra. Molte società hanno ammesso di non voler prendere parte a nuovi saloni almeno fino al 2022. Entrambe le parti sono intenzionate a permettere il corretto svolgimento del salone, che rappresenta il più…
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Stavolta con nove mesi di anticipo, invece che all'ultimo secondo, la Fondazione organizzatrice ha comunicato il clamoroso forfait. Una perdita per il Cantone di Ginevra, stimata in circa 200 milioni di franchi, una minaccia per il settore. In un sondaggio perlustrativo la maggioranza delle Case auto aveva espresso forti dubbi relativi a una partecipazione nel 2021. La Fondazione ha dato forfait: la pandemia ha quasi azzerato la volontà delle Case auto di partecipare alla prossima edizione.
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L'edizione di quest'annoi, che si sarebbe dovuta svolgere dal 5 al 15 marzo, era stata cancellata nel pieno del dilagare del virus in Europa. A causa della pandemia di coronavirus è stata annullata anche l'edizione 2021del Salone dell'auto di Ginevra che si sarebbe dovuta svolgere dal 4 al 14 marzo. Lo hanno reso noto gli organizzatori.
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La Fondazione responsabile dell'organizzazione dell'evento ha infatti dichiarato con un comunicato ufficiale che non si svolgerà, motivando la scelta con le conseguenze finanziarie della cancellazione dell'edizione 2020. Il comitato e il consiglio della fondazione "Salon international de l'automobile" lo hanno deciso per "cause di forza maggiore, come risultato della pandemia di coronavirus". Dopo lo stop del salone 2020 decretato all'inizio dell'emergenza sanitaria…
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Il comunicato dice: “L’acquisto dell’attività trasferirà tutti i diritti organizzativi a Palexpo, l’obiettivo è garantire l’organizzazione regolare di un salone dell’auto a Ginevra”. Sono stati gli organizzatori a fare questa scelta, dopo aver realizzato un sondaggio tra gli espositori nelle scorse settimane. Il Salone di Ginevra, una delle esposizioni di auto più famose e prestigiose al mondo, anche nel 2021 non si farà.
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L'impatto economico del Salone è stimato in 200 milioni di franchi per anno sul Cantone di Ginevra. Una decisione che era nell’aria da qualche giorno, visto che la maggior parte degli espositori aveva già ha indicato che probabilmente non avrebbe partecipato all’edizione prevista all’inizio di marzo 2021. Lo ha deciso la Fondazione organizzatrice (questa volta con largo anticipo). Per il secondo anno consecutivo viene annullato il salone di Ginevra.
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Erano già state annunciate le date: 4-14 marzo 2021 ma, come detto, non se ne farà nulla. L’obiettivo di questo passaggio di mano, spiega sempre la Fondazione nella sua nota è di garantire “l’organizzazione regolare di un salone dell’auto a Ginevra”. Gli organizzatori hanno deciso la vendita del salone ai gestori della fiera di Ginevra. Alessandro Conti @alfa_conti. Niente salone di Ginevra nemmeno nel 2021. Gli organizzatori hanno quindi deciso la vendita del salone alla Palaexpo SA, la società che gestisce la fiera di Ginevra.
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Il Salone dell'Auto di Ginevra nel 2021 non si farà. Inoltre, viene messo in risalto nel comunicato, non è neanche certo che la situazione sanitaria permetterà il regolare svolgimento di una manifestazione di queste dimensioni la prossima primavera. Per di più, il prestito era subordinato proprio allo svolgimento del salone l'anno prossimo. Infine, la Fondazione fa sapere di privilegiare la vendita dell'evento alla società Palexpo SA, in modo da trovare una soluzione che permetta l'organizzazione regolare…
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La decisione finale, inoltre, prevede la vendita del Salone alla Palaexpo SA, la società che gestisce la fiera di Ginevra. Dopo la cancellazione dell’edizione 2020 a causa della diffusione del Coronavirus, anche nel 2021 il Salone dell’Auto di Ginevra non avrà luogo. “L’obiettivo di questo passaggio di mano – conclude il comunicato – è l’organizzazione regolare di un salone dell’auto a Ginevra”. La decisione di non organizzare l’edizione 2021 del GIMS conferma l’intenzione che avevano avanzato molte case…
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E qui c’è anche una polemica politica con il Cantone di Ginevra che ha si approvato un prestito salva Salone di 16,8 milioni franchi, ma a condizioni finanziarie ritenute tecnicamente non ammissibili dagli organizzatori che hanno rifiutato i soldi. Per causa di forza maggiore il Salone di Ginevra non si farà neanche l’anno prossimo. Il comitato organizzatore del più importante Salone motoristico del mondo questa volta ha giocato d’anticipo, bruciando qualsiasi speranza di ritorno alla normalità e confermando le…
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FORMAT IN VENDITA - La Salon International de l'Automobile e il Cantone non sono riuscite a trovare un nuovo accordo, e di conseguenza la fondazione ha preso decisioni clamorose: ha annunciato che non vi sono le condizioni per organizzare l’edizione del 2021 e che intende vendere il format della kermesse alla Palexpo SA, la società che possiede il centro espositivo in cui si svolge la rassegna. CONDIZIONI NON ACCETTABILI - Per superare la crisi di liquidità e iniziare a programmare l’edizione del 2021, la fondazione ha chiesto a…
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A pesare sulla decisione è stata anche l'incertezza manifestata dalla maggior parte delle case automobilistiche, scettiche sull'ipotesi di partecipare a una nuova edizione prima del 2022. Il format verrà ceduto al Palexpo. La Fondazione Salon International de l'Automobile, che fino a oggi si è occupata dell'organizzazione del Salone di Ginevra, non gestirà l'edizione 2021. A seguito dell'annullamento della manifestazione di quest'anno a causa dell'emergenza coronavirus e delle…
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Lo ha deciso la Fondazione organizzatrice, che ha anche decretato di non accettare il prestito dello Stato di Ginevra per attenuare le conseguenze finanziarie della pandemia di coronavirus. Il Salone dell’Auto di Ginevra nel 2021 non si farà. In una nota, il Comitato e il Consiglio di fondazione del Salone dell’Auto indicano di aver «rinunciato ad organizzare una manifestazione nel 2021 per motivi evidenti: in seguito a un sondaggio, la maggioranza degli espositori ha annunciato che non parteciperebbe a un’edizione 2021 e…
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