Adrian Newey lascia Red Bull e si avvicina alla Ferrari

Adrian Newey, il direttore tecnico di lunga data della Red Bull, ha annunciato il suo addio alla scuderia di Milton Keynes dopo diciotto anni di collaborazione. Le parole di Newey rivelano tutta la commozione di chi lascia un posto di lavoro dopo diversi anni, ma non nascondono che il rapporto sia ormai giunto al capolinea dopo una serie di lotte intestine.

Un addio atteso

La voce girava ormai da mesi, ma già la scorsa settimana, per precisione il 25 aprile, le indiscrezioni si sono fatte sempre più fitte. Oggi, a una settimana da quel giorno, è arrivata finalmente l’ufficialità. Al termine della stagione corrente, Adrian Newey lascerà la Red Bull dopo 19 anni passati al fianco della squadra di Milton Keynes.

Successi e titoli

Newey è stato protagonista dei successi della scuderia anglo-austriaca, con cui ha conquistato 13 mondiali. Ha progettato quelle monoposto che hanno permesso prima a Sebastian Vettel di vincere quattro mondiali e Max Verstappen poi, fermo per il momento a quota tre, per un totale di sei titoli costruttori.

Il futuro alla Ferrari?

La Rossa di Maranello sogna il suo ingaggio per costruire un Dream Team nel 2025, l'anno dell'arrivo di Hamilton. «Oracle Red Bull Racing annuncia oggi che Adrian Newey lascerà il Red Bull Technology Group nel primo trimestre del 2025. Il genio dell’ingegneria si ritirerà dai compiti di progettazione della Formula 1 per concentrarsi sullo sviluppo finale e sulla consegna della prima hypercar della Red Bull, l’attesissima RB17.

Mentre ricorre il trentennale della morte di Senna, un nome che ricorre anche in quella fatica vicenda torna al centro dell’attenzione. La Ferrari è sempre più vicina a un ingaggio ufficiale di Newey, che potrebbe portare nuove sfide e opportunità per entrambi.

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