Michele Emiliano supera la sfiducia in Puglia

Michele Emiliano, governatore della Puglia, ha superato la mozione di sfiducia presentata dalle destre dopo gli scandali che hanno investito il centrosinistra a Bari. I numeri sono stati netti: 18 voti a favore della mozione, 31 contrari.

La votazione

Il M5S, che era uscito dalla maggioranza su input di Conte, e Azione, molto critica con Emiliano, hanno contribuito con i loro voti a bocciare la mozione. "Vi chiedo di respingere la mozione perché sinceramente non merito di essere sfiduciato", ha dichiarato Emiliano.

Il contesto politico

I riflettori nazionali erano puntati sulla tenuta del governo Emiliano nella Regione Puglia. Il Consiglio regionale ha votato sulla mozione di sfiducia nei confronti del governatore proposta dal centrodestra, dopo le inchieste giudiziarie e gli scandali che hanno portato alle dimissioni dell’assessore ai trasporti, Anita Maurodinoia del Pd, e all’arresto del commissario dell’Arti, Alfonsino Pisicchio.

La coalizione di Emiliano

Nella dialettica pugliese si sono misurati anche pesi e contrappesi legati alle dinamiche del campo largo: Emiliano ha assemblato una coalizione ampia, unendo ai partiti tradizionali un radicato civismo nonché schegge del centrodestra.

La resistenza di Emiliano

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, esce incolume dalla mozione di sfiducia delle destre, che speravano in un capitombolo dell’ex pm dopo la valanga di inchieste e arresti che hanno toccato il Comune di Bari e la Regione, fortini del Pd da 20 anni. Ma nel martedì …

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