Visita di Xi Jinping in Francia: tra colloqui commerciali e proteste tibetane

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato in Francia per una visita di due giorni. Il suo arrivo è stato segnato da un primo incontro con il presidente francese Emmanuel Macron e la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. Questa visita è di particolare importanza poiché affronta questioni cruciali come i contrasti commerciali tra Cina ed Europa, e in particolare la Francia.

Arrivo a Parigi

Xi Jinping è atterrato a Parigi-Orly domenica, accolto dal premier francese Gabriel Attal sotto una pioggia battente. L'arrivo del presidente cinese è stato seguito da un incontro con Macron e Von der Leyen, durante il quale sono state discusse questioni di rilievo, tra cui la situazione in Ucraina e le tensioni commerciali tra Cina ed Europa.

Questioni commerciali

Uno dei temi principali dei colloqui riguarda le importazioni di auto elettriche cinesi sovvenzionate dal governo di Pechino. Questa questione ha creato tensioni tra la Cina e l'Europa, e in particolare la Francia, che cerca di bilanciare le proprie esigenze economiche con la necessità di mantenere buone relazioni con la Cina.

Proteste tibetane

Parallelamente alla visita di Xi Jinping, centinaia di persone della comunità tibetana hanno protestato a Parigi. Yangkey Muccini, del comitato direttivo della Comunità tibetana in Francia, ha spiegato l'importanza di organizzare una manifestazione per far sapere a Jinping che non è il benvenuto. Questo dimostra la tensione esistente tra la Cina e la comunità tibetana, che continua a lottare per i propri diritti.

La visita di Xi Jinping in Francia è un evento di grande rilevanza politica e sociale. Nonostante le tensioni commerciali e le proteste, è un'occasione per entrambe le parti di discutere questioni importanti e cercare soluzioni condivise. La visita continua a svolgersi e si attendono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.

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