Calo delle compravendite immobiliari in Italia nel 2023

Nel 2023, il mercato immobiliare italiano ha registrato un calo significativo delle compravendite di abitazioni. Rispetto al 2022, la flessione è stata del 7%. Nonostante una ripresa nel secondo semestre, il calo complessivo è stato notevole, soprattutto per la prima casa e gli acquisti da parte delle imprese.

Dettagli sulla flessione

La flessione ha toccato il 10% per la prima casa e addirittura il 22,5% per gli acquisti da parte di impresa. Il settore delle seconde case ha risentito meno della crisi, registrando un calo più contenuto, del 2,4%. Nel 2023, le compravendite di case sono passate da 589.486 del 2022 a 547.838, a fronte delle 628.137 transazioni concluse nel 2021.

Influenza dei tassi di interesse

La situazione è stata influenzata dagli alti tassi di interesse, che hanno scoraggiato le famiglie italiane ad accendere un mutuo. Di conseguenza, i mutui erogati dagli istituti di credito per l’acquisto dell’abitazione sono diminuiti di oltre il 25%, passando dai quasi 71 miliardi del 2022 ai poco più di 53 miliardi del 2023.

Panorama generale delle compravendite immobiliari

Nel 2023 in Italia, le compravendite immobiliari sono state 1.030.507, rispetto alle 1.108.081 registrate nell'anno precedente, segnando una discesa del 7%. Questi dati sono stati resi noti dal Consiglio nazionale dei notai. Nel settore abitativo, le compravendite del 2023 sono diminuite rispetto sia al 2022 che al 2021. Nel 2023, sono state registrate 547.838 compravendite di fabbricati abitativi, rispetto alle 589.486 del 2022 e alle 628.137 del 2021.

Il 2023 è stato un anno difficile per il mercato immobiliare italiano, con un calo significativo delle compravendite. Tuttavia, la ripresa registrata nel secondo semestre lascia sperare in una possibile inversione di tendenza per il futuro.

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