Da maggio scorso sono stati rimossi dai risultati 227mila link. In Italia sono state accolte solo un quarto delle richieste. Diletta Parlangeli. Pubblicato. dicembre 24, 2014. Bilanci di fine anno anche per il diritto all'oblio. Google, nel suo Trasparency Report, ha ...
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Il Garante della privacy italiana, l'autorità guidata da Antonello Soro, ha iniziato a declinare anche per il nostro Paese il diritto all'oblio riconosciuto a maggio con la sentenza dei giudici della Corte di giustizia dell'Unione europea. Le prime richieste dei ...
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ROMA – Il diritto all'oblio imposto a Google da parte della Corte di giustizia dell'Unione europea è stato applicato per la prima volta anche in Italia. Il Garante della Privacy ha esaminato le richieste dei cittadini che chiedono a Google di essere “dimenticati”e ...
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In Italia, nove utenti si sono rivolti al Garante dopo il mancato accoglimento da parte di Google delle loro richieste, ma solo in due casi ha accettato le loro richieste. di Alessandra Talarico | @aletala75 | 23 dicembre 2014, ore 12:38. Diritto all'oblio.
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AVVISO AI LETTORI: i cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi ed a mantenerli gratuiti (grazie alla pubblicazione di messaggi pubblicitari mirati). In ottemperanza alla EU Cookie Law (legge europea sui cookies) ed a quanto stabilito dal Garante Italiano sulla ...
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Il Garante della Privacy ha adottato i primi provvedimenti in merito alle segnalazioni presentate da cittadini dopo il mancato accoglimento da parte di Google delle loro richieste di deindicizzare pagine presenti sul web che riportavano dati personali ritenuti ...
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Il Garante della Privacy ha cominciato le consultazioni con i consumatori e conta di varare il provvedimento nei primi mesi del 2015..
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garante privacy logo Sono passati ormai alcuni mesi da quando la Corte di Giustizia europea si è espressa in merito al Diritto all'Oblio, obbligando i principali motori di ricerca che operano in Europa a offrire agli utenti gli strumenti necessari per richiedere la ...
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Fuga dai risultati di Google per ordine del Garante della privacy. Cala l'oblio sui collegamenti che scaturiscono dalle ricerche digitate in rete. Ma non per tutti: se c'è un interesse pubblico il link rimane. La newsletter del Garante n. 397 del 22 dicembre 2014 ...
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De-indicizzazione delle pagine di siti con notizie di cronaca non più attuali: laddove il motore di ricerca è inadempiente interviene solo lo studio dell'avvocato. Dopo la famosa sentenza della Corte di Giustizia che ha ritenuto Google responsabile per la ...
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Alcune delle richieste di deindicizzazione che Google ha respinto sono finite fra le mani dell'authority. Il Garante italiano, nel bilanciare privacy e diritto alla libera circolazione dell'informazione, è sostanzialmente d'accordo con la Grande G ...
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Via alle prime pronunce sulle segnalazioni non accolte da BigG: in sette casi su nove confermata la posizione della multinazionale. L'Autorità: "Prevalente l'interesse pubblico sull'accesso alle informazioni". di L.M.. google spagna. Il Garante per la Privacy ha ...
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Il tiro alla fune tra il diritto all'oblio in Rete e quello ad essere informati procede tra richieste di rimozione ai colossi digitali, Google in primis che ha creato un comitato consultivo ad hoc, plausi per quanto ottenuto dalla Corte di Giustizia europea e messe in ...
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Nella nostra immaginazione siamo portati a credere che l'emanazione di una legge o di una sentenza si traduca immediatamente in un effetto in grado di rimuovere le precedente situazione, prescindendo dalle sue reali applicazioni: nella realtà dei fatti il ...
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I provvedimenti dell'autorità dopo i no di Google ad alcuni utenti..
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