Tra le province meridionali solo tre registrano un saldo positivo, ovvero più lavoratori attivi che pensioni erogate. "Dopo l'esplosione del Covid - spiega il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia, Paolo Zabeo, in una nota - è seguito un calo dei lavoratori attivi. Al 1° gennaio 2019 , infatti, la totalità delle pensioni erogate in Italia ammontava a 22,78 milioni. presentano un numero di pensioni superiore a quello degli occupati.
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Secondo l'ufficio studi della Cgia, 22,77 milioni di occupati registrati lo scorso maggio si confrontano con 22,78 milioni di pensioni erogate al primo gennaio 2019. A maggio in Italia sono state pagate più pensioni che buste paga. Le cause. «Il sorpasso è avvenuto in questi ultimi mesi- rileva il capo dell'Ufficio studi della Cgia, Paolo Zabeo-. Gli assegni stanziati alle persone in quiescenza sono attualmente superiori al numero di occupati presenti nel Paese».
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A maggio coloro che avevano un impiego lavorativo sono scesi a 22,77 milioni di unità, mentre dall’1 gennaio 2019 le pensioni erogate ammontano a 22,78 milioni. A livello provinciale, invece, la realtà più «vecchia» è Savona (48,85 anni medi), seguono Biella (48,70), Ferrara (48,55), Genova (48,53) e Trieste (48,39). Sorpasso avvenuto dopo il Covid «Il sorpasso è avvenuto in questi ultimi mesi - spiega Paolo Zabeo -.
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Sebbene gli ultimi dati disponibili che ci consentono di fare una comparazione omogenea a livello territoriale sono riferiti all’1 gennaio 2019, tra le 4 provincie della regione solo Pordenone è in controtendenza (saldo +17 mila). Invecchiamento problema generale. . La questione dell’invecchiamento della popolazione non è un problema solo italiano. Al 1º gennaio 2019, infatti, la totalità delle pensioni erogate in Italia ammontava a 22,78 milioni.
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Al sud più lavoratori attivi solo a Ragusa, Teramo e Cagliari. Condividi su:. A maggio in Italia sono state pagate piu’ pensioni che buste paga. Covid: a maggio più pensioni che buste paga. Dopo l’esplosione del Covid, infatti”, spiega, “e’ seguito un calo dei lavoratori attivi. “Il sorpasso”, rileva il capo dell’Ufficio studi della Cgia, Paolo Zabeo, “e’ avvenuto in questi ultimi mesi. Secondo la Cgia, tutte le otto regioni del Sud…
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A maggio coloro che avevano un impiego lavorativo sono scesi a 22,77 milioni di unità , mentre gli assegni pensionistici erogati sono superiori. Un sorpasso storico in virtù degli ultimi dati disponibili. Mentre l’Olanda suggerisce al governo Conte di smantellare Quota 100, l’Ufficio studi della CGIA afferma che il numero delle pensioni erogate in Italia ha superato quello delle buste paga. Al 1° gennaio 2019 la totalità delle pensioni erogate in…
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Tra le province meridionali, solo 3 registrano un saldo positivo (più lavoratori attivi che pensioni erogate): Teramo, Ragusa e Cagliari. Roma, 11 luglio 2020 - Più pensioni che occupati. Coronavirus, il bollettino di oggi, 11 luglio. Stando ai numeri, sebbene gli ultimi dati disponibili a livello territoriale non siano recenti, in tutte le 8 regioni del Sud le pensioni superano gli occupati. "Negli ultimi anni - prosegue Mason - gli imprenditori stanno cercando personale…
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Tra le province meridionali solo tre registrano un saldo positivo, ovvero più lavoratori attivi che pensioni erogate. "Gli assegni stanziati alle persone in quiescenza sono attualmente superiori al numero di occupati presenti nel Paese". Al 1 gennaio 2019, ricorda l'associazione, la totalità delle pensioni erogate in Italia ammontava a 22,78 milioni. E "il sorpasso è avvenuto in questi ultimi mesi".
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"Il sorpasso", rileva il capo dell'Ufficio studi della Cgia, Paolo Zabeo, "è avvenuto in questi ultimi mesi. Con culle vuote e un'età media della popolazione sempre più elevata, nei prossimi decenni avremo una società meno innovativa, meno dinamica e con un livello e una qualità dei consumi interni in costante diminuzione". Ma in tutti gli altri settori il divario è a vantaggio delle classi demografiche più giovani che, però, si stanno contraendo paurosamente.
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