Modifiche al modello 730: detrazioni per figli a carico dai 21 anni in su

Il modello 730/2024, riferito al periodo d'imposta 2023, presenta alcune novità significative. Questo modello riguarda la dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti e pensionati. Da ieri, la dichiarazione precompilata è disponibile sul portale dell'Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) e deve essere presentata entro il 30 settembre prossimo.

Compilazione del modello 730

Molti contribuenti si chiedono come compilare il documento messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate. Quali redditi devono essere indicati? E soprattutto, quali sono i contribuenti obbligati a espletare questo obbligo? Quest'anno, almeno sulla carta, il Modello 730 è semplificato.

Il 730 semplificato

Il 730 semplificato presenta i dati dei contribuenti in 6 macro aree, ognuna composta da una o più sottocategorie. Queste raggruppano diverse informazioni ulteriormente divise tra dichiarante e familiari a suo carico. Inoltre, il sito presenta un ulteriore spacchettamento dei dati in 4 categorie diverse dalle precedenti: "dichiarante", "redditi", "oneri e spese" ed "altre informazioni". Questi dati sono raggruppati in maniera differente, offrendo un'ulteriore prospettiva.

Detrazioni per figli a carico

Una delle novità più rilevanti riguarda le detrazioni per figli a carico. A partire da quest'anno, queste detrazioni saranno applicabili solo per i figli dai 21 anni in su. Questa modifica potrebbe avere un impatto significativo su molte famiglie italiane.

Il modello 730/2024 introduce alcune modifiche importanti. È fondamentale per i contribuenti familiarizzare con queste novità per evitare errori nella compilazione della dichiarazione dei redditi. Ricordiamo che la dichiarazione precompilata è già disponibile sul portale dell'Agenzia delle Entrate e deve essere presentata entro il 30 settembre prossimo.

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