La Stampa 1/28/2015
In Europa è considerato «l’uomo nero» del nuovo governo greco, l’alleato che per le sue esternazioni ultranazionaliste, omofobe e anti-immigrati fa discutere la Grecia da anni. Inflessibile soprattutto nella richiesta di buttare fuori la troika dalla Grecia e mettere fine all’austerità, nel 2012 è uscito dal suo partito, «Nea Demokratia», per fonda...
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