La designazione sarà oggetto di un parere non vincolante del Parlamento europeo e dovrà essere confermata il 22 marzo dal Consiglio europeo – l’organismo c
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Per il ministro “conta l’indipendenza” della Bce, che deve mantenere una politica espansiva. Poi accredita le larghe intese: Berlusconi non è un populista
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Secondo Padoan la nomina di Jens Weidmann, attuale presidente della Bundesbank, alla presidenza della Bce non è scontata
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Le dinamiche dei confronti nel board della Banca Centrale Europea dopo la nomina dello spagnolo Luis de Guindos alla vicepresidenza di Francoforte
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Dopo che l’Eurogruppo, ha designato Luis de Guindos, come prossimo vicepresidente della Banca centrale europea, parte non minoritaria della stampa italiana ha iniziato a battere il tamburo del vittimismo. L'analisi di Mario Seminerio
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Con la nomina del presidente della BUndesbank aumentano le probabilità che la banca centrale adotti in un futuro una posizione più rigorista, negativa per i titoli di Stato europei
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Un tedesco dopo Mario Draghi alla guida della BCE? Scenario sempre più probabile dopo ieri e con le elezioni italiane a giorni potrebbero cambiare repentinamente le aspettative sui mercati finanziari.
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Per l’Italia non è la migliore delle soluzioni possibili, anzi. Perché da ieri Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, ha fatto un ulteriore passo in direzione del suo obiettivo: prendere il posto di Mario Draghi. Pier Carlo Padoan non ha potuto far altro che ingoiare il rospo e dare il suo via…
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