Franco Di Mare: una vita tra giornalismo e amore

Franco Di Mare, noto inviato Rai in zone di guerra, è deceduto a Roma. La sua morte è avvenuta nell'appartamento vicino a Saxa Rubra, luogo che ospita gli studi nei quali aveva lavorato fino a poco tempo fa.

Un amore eterno

Di Mare ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita con la sua amata Giulia. Dopo anni di amore, i due si sono sposati poco prima della sua morte. Nonostante la malattia, Di Mare ha trovato il tempo e la forza per celebrare il loro amore.

Una carriera di successo e una lotta contro la malattia

Di Mare era noto per il suo lavoro come inviato Rai in zone di guerra. Durante le sue missioni, è entrato in contatto con l'amianto, che ha causato il suo mesotelioma. Il 28 aprile, Di Mare ha denunciato la "ripugnanza" di una dirigenza che si era eclissata di fronte alla sua malattia.

L'ultimo desiderio di un grande giornalista

Gino Di Mare, fratello minore di Franco e giornalista scientifico, ha rivelato l'ultimo desiderio del fratello: "Prima di addormentarsi mi ha chiesto 'Mi porti ancora al mare?'". Il loro mare è Posillipo, dove sono nati e hanno trascorso la loro infanzia.

Un addio al mondo del giornalismo

A 68 anni, 20 giorni dopo aver rivelato in tv il suo tumore, Franco Di Mare lascia il mondo che da giornalista ha raccontato. Tra conflitti e tragedie, in studio come conduttore, o nei libri, a partire dall'autobiografico Non chiedere perché, Di Mare ha sempre mostrato obiettività e credibilità. Il mesotelioma causato dall'esposizione all'amianto può avere un'incubazione lunghissima, fino a 30 anni, e quando si manifesta è troppo tardi. Franco Di Mare non ce l'ha fatta. Il giornalista che ha commosso l'Italia se n'è andato, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo del giornalismo.

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