La tragedia di Auriane Nathalie: un padre cerca risposte

Auriane Nathalie, una giovane di 22 anni, è stata tragicamente uccisa tra il 26 e il 27 marzo nella cappella diroccata di Equilivaz, a La Salle. Suo padre, Ludwig Laisne, è rimasto con una serie di domande senza risposta riguardo le circostanze della sua morte.

Il ruolo del sistema giudiziario

Ludwig si chiede perché l'aggressore di sua figlia sia stato in grado di avvicinarsi a lei nonostante un divieto di avvicinamento. Si interroga sul perché non fosse stato obbligato a indossare un braccialetto elettronico e perché, quando a febbraio era stata richiesta una detenzione provvisoria, il procuratore di Lione non l'avesse disposta immediatamente, permettendo così che si verificasse la tragedia.

La condanna dell'aggressore

Il presunto assassino, Sohaib Teima, un 21enne di Fermo, è stato condannato a sei mesi di reclusione per maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna. È stato inoltre vietato l'ingresso in Francia per dieci anni. Nonostante la condanna, Ludwig non prova né rabbia né odio verso l'aggressore. Cerca invece di trascendere queste energie negative e inutili in energia d'amore universale.

Il ricordo di Auriane

Auriane è ricordata come una giovane coraggiosa che credeva di poter migliorare il suo carnefice, nonostante le sue incessanti bugie e la sua volontà di allontanarla dalla sua famiglia. Ludwig, distrutto da un dolore che non avrà mai fine, ha condiviso il suo strazio con i media attraverso una lunga lettera. Auriane è stata trovata morta il 5 aprile all'interno di una chiesetta diroccata a La Salle, in provincia di Aosta.

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