Lo stesso Mustier, per alcuni rumor, potrebbe essere attratto da ruoli di respiro più internazionale dopo aver guidato Unicredit negli ultimi 4 anni e, prima ancora, aver scalato le gerarchie di Société Générale. Un’occasione di cui approfittare subire secondo alcuni dei massimi dirigenti, vista anche la fusione tra Intesa San Paolo e UBI Banca. Unicredit verso la nomina di un nuovo amministratore delegato.
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Ma c’è il tema Mps: il Tesoro deve vendere Siena e solo Unicredit è realisticamente in grado di rilevarla. Ma, secondo i rumors giornalistici, il vero nodo del confronto è la posizione di Mustier. I TEMI AL CENTRO DELLE RIUNIONI INFORMALI DEL CDA DI UNICREDIT. Mercoledì è in calendario una riunione del comitato nomine. CASO MPS. Su Siena c’è il problema dei rischi legali ma anche i dubbi del Movimento 5 Stelle sulle nozze con Unicredit.
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CASO MPS. Su Siena c’è il problema dei rischi legali ma anche i dubbi del Movimento 5 Stelle sulle nozze con Unicredit. Ma, secondo i rumors giornalistici, il vero nodo del confronto è la posizione di Mustier. Ma c’è il tema Mps: il Tesoro deve vendere Siena e solo Unicredit è realisticamente in grado di rilevarla. I TEMI AL CENTRO DELLE RIUNIONI INFORMALI DEL CDA DI UNICREDIT. Mercoledì è in calendario una riunione del comitato nomine.
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Un disegno che potrebbe persino essere propedeutico, o comunque non in contrasto, con una fusione in Italia. - Sulla carta è stata una riunione “informale” — durata quasi quattro ore — per mettere a punto gli aspetti tecnici del meccanismo di selezione della lista dei nuovi consiglieri Unicredit che verrà proposta dal cda uscente. Per cui è possibile che ieri l’incontro sia servito anche a fare il punto — per quanto informale — sulle strategie prossime future della banca.
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Ma c’è il tema Mps: il Tesoro deve vendere Siena e solo Unicredit è realisticamente in grado di rilevarla. CASO MPS. Su Siena c’è il problema dei rischi legali ma anche i dubbi del Movimento 5 Stelle sulle nozze con Unicredit. I subbugli nel cda, il futuro di Mustier, il ruolo di Padoan nel dossier Mps, il peso di Micossi nel consiglio, gli sbuffi politici bipartisan, il giudizio degli analisti. I TEMI AL CENTRO DELLE RIUNIONI INFORMALI DEL CDA DI UNICREDIT.
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Il meeting, convocato d'urgenza all'inizio del week end, non è stato seguito da comunicazioni formali al mercato che pure segue con viva attenzione la vicenda. Dagli Usa arriveranno l'indice Napm Chicago di novembre (15:45) e l'indice pending home sales di ottobre (16:00). Sul fronte macro in Giappone le vendite retail di ottobre sono salite del 6,4% su base annua invertendo la tendenza del mese precedente (-8,7%).
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E questo potrebbe arrivare in parte dai 2,9 miliardi di bonus fiscali derivanti dalle Dta in capo alla banca senese. Infatti la capitalizzazione di Siena è oggi di 1,4 miliardi circa, un aumento da 2,5 miliardi sarebbe iperdiluitivo. Chiaramente a queste condizioni sarà difficile trovare un acquirente per il Monte senza un significativo aumento di capitale, che il mercato oggi stima attorno a 2,5 miliardi di euro.
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editato in: da. (Teleborsa) – E’ ancora incerto il futuro di Unicredit e del suo Ceo Jean Pierre Mustier, in vista della scadenza del mandato all’assemblea del prossimo mese di aprile. Lo status tecnico di Unicredit però è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 8,841 Euro, mentre il primo supporto è stimato a 8,644. Fra i nomi più quotati anche Marco Morelli, ex di MPS, Fabio Gallia, ex di BNL, e l’attuale Ceo di Banco BPM, Giuseppe Castagna.
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