Un calo sul quale pesa in particolare la performance di alberghi e ristoranti che, insieme, hanno fatto registrare una flessione, a prezzi costanti, di 43,8 miliardi, di cui oltre 30 sono da imputare alla sola ristorazione. In un comunicato Fipe-Confcommercio rileva che il dato è stato certificato dall'Istat che oggi ha diffuso la stima aggiornata dei conti economici nazionali con i dati relativi anche ai consumi delle famiglie.
Leggi
’Istat conferma la caduta “eccezionale” del Pil nel 2020 dell’8,9% e rivede al rialzo il deficit/pil al 9,6%, in “netto peggioramento” rispetto all’1,5% del 2019. Sulla base dei nuovi dati, nel 2019 il Pil in volume è cresciuto dello 0,4%, con una revisione al rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima di marzo. Tuttavia il peso del fisco è stato rivisto al ribasso di 0.3 punti percentuali (da 43,1 a 42,8) rispetto alla stima precedente Per il 2019 il livello del Pil risulta rivisto verso l’alto…
Leggi
“La stima aggiornata dei conti economici nazionali conferma la contrazione di entità eccezionale dell’economia nel 2020”, sottolineano dall’Istat. A questo si aggiunge un aumento della pressione fiscale, risultata del 42,8% nel 2020 e in crescita rispetto all’anno precedente Per il 2019 il livello del Pil risulta rivisto verso l’alto di 3.993 milioni di euro, aggiunge l’Istat. La terribile caduta del Pil nel 2020.
Leggi
L’indebitamento netto è “in netto peggioramento” rispetto all’1,5% registrato nel 2019, “soprattutto a causa delle misure di sostegno introdotte per contrastare gli effetti della crisi” A trascinare la caduta del Pil è stata soprattutto la domanda interna, mentre la domanda estera e la variazione delle scorte hanno fornito contributi negativi molto più limitati. Sulla base dei nuovi dati, nel 2019 il Pil in volume è cresciuto dello 0,4%, con una revisione al rialzo di 0,1 punti percentuali…
Leggi
1 Minuto di Lettura. Mercoledì 22 Settembre 2021, 11:15. . . . (Teleborsa) - I dati forniti oggi dall'Istat e relativi ai Conti economici nazionali confermano per il Codacons come il 2020 sia stato un "anno nero" per le famiglie italiane, che sono uscite massacrate dalla pandemia subendo un tracollo delle proprie condizioni economiche.ù. . . . "Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici ha segnato nel 2020 una diminuzione del 2,9% in valore, mentre il potere d'acquisto è sceso del…
Leggi
Nel 2020 il rapporto deficit/Pil si è attestato dunque al 9,6%, contro il 9,5% stimato dal Def Nel 2020 la spesa per consumi finali delle famiglie residenti è diminuita, in volume, del 10,7%. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici ha segnato nel 2020 una diminuzione del 2,9% in valore e del 2,6% in termini di potere d’acquisto. La contestuale marcata diminuzione dei consumi privati (-11,0%), ha generato una crescita della propensione al…
Leggi
(LaPresse) – Prosegue a luglio la dinamica congiunturale positiva del fatturato dell’industria, con l’indice destagionalizzato che segna un massimo storico, toccando il livello più elevato dall’inizio della serie storica (gennaio 2000). Lo riporta l’Istat in una nota, spiegando che anche su base trimestrale la crescita risulta vivace, più marcata per la componente estera Milano, 22 set.
Leggi
(LaPresse) – A luglio si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, cresca dello 0,9%, in termini congiunturali. L’incremento su base mensile è determinato dall’andamento positivo sul mercato interno (+1,7%) mentre si rileva un moderato calo su quello estero (-0,8%) Lo riferisce l’Istat in una nota. Milano, 22 set.
Leggi