Evacuazione di massa a Viterbo per rimuovere una bomba inesplosa

Il 7 maggio è una data che rimarrà impressa nella memoria dei cittadini di Viterbo. Quel giorno, infatti, la città sarà evacuata per consentire la bonifica e il trasferimento di un ordigno bellico inesploso, rinvenuto il 20 marzo in via Alcide De Gasperi.

Dettagli dell'operazione

L'operazione di evacuazione avrà inizio tra le 5:30 e le 6:00 del mattino e si protrarrà fino al pomeriggio. La zona rossa dovrà essere completamente sgombra entro le 9:00. Questo quadro operativo è stato delineato da Giancarlo Martinengo, consigliere comunale delegato alle forze armate e referente del comune per tutte le attività legate alla bonifica.

Coinvolti nell'evacuazione

Saranno oltre trentamila i viterbesi coinvolti nell'evacuazione. Questa misura è necessaria per consentire agli artificieri di neutralizzare la bomba della seconda guerra mondiale, ritrovata inesplosa in un cantiere edile della città dei Papi, in via Alcide De Gasperi.

Caratteristiche dell'ordigno

L'ordigno ritrovato è di notevoli dimensioni. Secondo le prime informazioni, conterrebbe intorno ai 1300 kg di tritolo per un peso complessivo di circa 1800 kg. La giornata del 7 maggio sarà quindi cruciale per la sicurezza della città di Viterbo.

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