Le parole della settimana: Scurati e la “censura”, fascisti e antifascisti, in Iran condannato a morte un rapper, l'anniversario di Guglielmo Marconi…
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Il dibattito sulla censura: Il punto di vista di Antonio Scurati
Antonio Scurati, noto scrittore, è recentemente diventato il centro di un dibattito riguardante la censura. Questa controversia è nata quando la Rai ha bloccato la messa in onda del suo monologo.
Scurati ha espresso la sua preoccupazione per quello che considera un'erosione della democrazia.
Il monologo bloccato
Pochi giorni fa, la Rai ha deciso di non trasmettere un monologo di Scurati.Questa decisione ha suscitato molte critiche e ha portato alla luce questioni relative alla libertà di espressione e alla censura. Scurati ha dichiarato in un'intervista a Repubblica e ad altri giornali del network europeo Lena che considera questa decisione un attacco alla democrazia.
La cultura antifascista
Nel suo monologo, Scurati ha espresso la sua preoccupazione per l'ostilità nei confronti della cultura antifascista.Secondo lui, questa ostilità è profondamente radicata nella storia personale e politica del premier e del gruppo dirigente che lo affianca. Scurati sostiene che l'identità neofascista giovanile è radicata e inestirpabile.
La controversia attorno al monologo di Scurati ha sollevato importanti questioni sulla libertà di espressione e sulla censura.
Ho parlato più volte di “censura” a proposito della mancata partecipazione di Antonio Scurati sabato 20 a Chesarà… (Rai3). Mi ero basato sull’unica versione disponibile: quella di Serena Bortone, di cui non avevo motivo di dubitare. Tantopiù che la…
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Maglioncino blu con le maniche alzate, un garofano rosso in mano (simbolo del Partito Socialista Italiano nelle cui fila militava Giacomo Matteotti) e la retorica antifascista che…
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