Elena Cecchettin: una voce potente contro la violenza di genere

Elena Cecchettin, sorella di Giulia, vittima di un tragico femminicidio avvenuto l'11 novembre del 2023, ha preso la parola al Salone del Libro di Torino. Ha invitato le vittime di violenza a denunciare e ha annunciato la nascita di una fondazione dedicata alla sorella.

Una voce contro la violenza

Elena ha esortato le vittime di violenza a fare in modo che la loro situazione sia conosciuta. Ha sottolineato l'importanza di mettere in discussione l'idea stessa di forza e di esplorare altre forme di potere, quelle che non si basano sull'oppressione e sulla coercizione.

Il monologo al Salone del Libro

Al Salone del Libro di Torino, Elena ha tenuto un monologo, nonostante le interruzioni di una contestatrice. La sua voce si è sollevata come una giovane ma potente voce italiana che dimostra incredibili lucidità e coraggio. Ha affermato: "Lo stupro è un'arma di guerra, tutto il corpo delle donne è sotto attacco".

Critiche e progetti futuri

Nonostante le critiche ricevute, Elena continua il suo impegno contro la violenza di genere. Il padre di Elena e Giulia ha annunciato la nascita di una fondazione dedicata a Giulia. Inoltre, si prevede che Elena possa scrivere un libro dedicato alla sorella. Nonostante le sfide, la sua voce continua a risuonare forte e chiara, un faro di speranza nel buio della violenza di genere.