Il Diario del Lavoro 16/09/2024
Come per ogni manovra finanziaria che si rispetti girano anche quest’anno vorticose le proposte sulle pensioni. Sono momenti di mal di pancia assicurato per chi segue la materia. Inutile aver sperato una riforma condivisa con le
Parti sociali, completa, logica e possibile. Spiegata al Paese anche nei sacrifici una volta per tutte e poi applicata almeno per i successivi 50 anni. Ammettendo magari aggiustamenti ma non interventi su criteri e regole anno dopo anno che manifestano approssimazione e creano sfiducia.
Leggi