Contestazione a Pisa: il ministro Bernini interrotto da giovani pro-Palestina

Il ministro dell'Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, è stata contestata durante un evento elettorale a Pisa. Il gruppo di contestatori era composto da giovani aderenti ai collettivi universitari e ai centri sociali cittadini, noti per aver organizzato recentemente un accampamento pro Palestina nei giardini dell'Ateneo.

Interruzione dell'evento

I giovani, sventolando bandiere palestinesi e scandendo slogan contro Israele, hanno raggiunto il luogo dell'iniziativa elettorale, un bar del centro chiamato "Lo Sfizio". Hanno strappato una delle bandiere di Forza Italia appese all'esterno, impedendo il normale svolgimento dell'evento.

Reazioni alla contestazione

Paladini, esponente di Forza Italia, ha accusato i contestatori di comportamenti anti-democratici. Ha espresso solidarietà ai titolari e ai dipendenti del Bar Lo Sfizio, che avevano messo a disposizione lo spazio per l'evento e che, a causa dell'interruzione, hanno subito limitazioni nel loro diritto di svolgere il proprio lavoro.

Parole di Occhiuto

Anche Occhiuto ha condannato l'accaduto, definendo i comportamenti dei contestatori come anti-democratici, intolleranti e intimidatori. Ha espresso solidarietà al Ministro Bernini e ha accusato i contestatori di voler limitare la libertà di parola e di pensiero.