Sono passati dieci anni dal giorno più buio per la Norvegia

Ticinonline ESTERI

Alla ricerca di attenzione - Breivik, che non si è mai pentito dei suoi attentati, continua la sua disperata ricerca di popolarità

«Non un mostro, uno di noi» - In questi dieci anni Breivik, uno dei quei personaggi che la società identifica come “mostri”, non ha mai fatto un passo indietro, continuando a professare la sua ideologia e mostrando anche il saluto nazista in aula.

Oppure Astrid Hoem, che è tornata a Utoya per raccontare a un gruppo di adolescenti come fece a salvarsi, quel giorno. (Ticinonline)

La notizia riportata su altre testate

Anders Behring Breivik, l’assassino di Utøya, che per anni ha pianificato minuziosamente la strage, è stato riconosciuto «sano di mente e penalmente responsabile». Così può essere riutilizzato da quella “destra degli dei” che, tra Alain de Benoist e Renaud Camus, rilancia oggi la rivoluzione conservatrice (L'Espresso)

A mezzogiorno le campane di tutte le chiese del Paese hanno risuonato oggi in ricordo delle vittime. La testimonianza del vescovo di Trondheim:. (Vatican News)

Dopo un'ora e mezza, l’Unità anti-terrorismo fa irruzione sull'isola: Breivik si consegna senza opporre resistenza Il 22 luglio ricorre il decimo anniversario degli attentati in Norvegia, nei quali persero la vita 77 persone. (Corriere TV)

La perdita dell'innocenza. Il 22 luglio 2011 è il giorno in cui la Norvegia ha perso la sua innocenza, ma non i principi su cui si fonda. Una ferita sempre aperta. A distanza di 10 anni, Utoya è una ferita ancora aperta, con una generazione di trentenni segnata dal trauma collettivo. (Sky Tg24 )

Ma anche nel 2033 - quando Breivik avrà 54 anni - non verrà rilasciato se le autorità lo riterranno ancora una minaccia per la società. Oggi il terrorista sta scontando una pena detentiva a 21 anni, la condanna più alta prevista dall’ordinamento della Norvegia (EuropaToday)

via Getty Images A woman and a man light candles in honor of the victims of the July 22 shooting spree at a Labour Party youth summer camp on the island of Utoeya, on July 24, 2011. It has been 10 years since Breivik killed a total of 77 people in Oslo and on the island of Utøya (L'HuffPost)