I parenti degli ostaggi israeliani morti: potevano essere salvati
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I parenti degli ostaggi israeliani morti: potevano essere salvati 02 settembre 2024 Tel Aviv, 2 set. - I parenti degli ultimi sei ostaggi israeliani nelle mani di Hamas trovati morti accusano apertamente il governo di Netanyahu. "La decisione del governo israeliano di ritardare, di porre ulteriori condizioni, di mantenere (soldati, ndr) nel 'cuscinetto Philadelphi' tra Gaza e l'Egitto, decisione presa solo una settimana fa, ha fatto sì che gli ostaggi rimanessero prigionieri - dice Gil Dickmann, cugino del defunto ostaggio Carmel Gat - e purtroppo è stata la fine per Carmel, per Hersh, per Eden, per Almog, per Alex, per Ori. (Il Sole 24 ORE)
Su altri media
Migliaia di persone hanno manifestato per le strade di Tel Aviv per chiedere un accordo sulla liberazione degli ostaggi, al termine di una giornata di sciopero in alcune regioni di Israele, dopo il ritrovamento dei corpi di sei ostaggi israeliani in un tunnel da sud di Gaza (Tiscali Notizie)
Lo sciopero generale contro il governo ha paralizzato Israele, nonostante la conclusione sia stata anticipata di tre ore e mezza dopo l’intervento del tribunale del lavoro. Banche, scuole e università chiuse; strade bloccate e traffico in tilt. (Il Dubbio)
(Adnkronos) – (CremonaOggi)
Ma anche una escalation che potrebbe avere un forte impatto su tutta la guerra e, come dimostrato in questi giorni di forte proteste, sulla percezione che la popolazione israeliana ha di essa. Un gioco pericoloso per l'organizzazione stessa, che perderebbe così, a poco a poco, potere negoziale. (Corriere del Ticino)
Dopo la notizia dei 6 ostaggi uccisi, che ha sollevato un'ondata di rabbia e dolore in tutta Israele. (Secolo d'Italia)
Lunedì 2 settembre fino alle 18.00 ora locale si è tenuto uno sciopero indetto dal sindacato sionista socialista Histadrut che ha fatto seguito ad una domenica segnata da manifestazioni pacifiche in tutto lo stato contro il governo. (Italia Oggi)