Scacco agli Amato-Pagano, 31 arresti tra Napoli e Caserta

Internapoli INTERNO

Dalle prime ore del giorno il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e la Questura di Napoli, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, stanno dando esecuzione, tra le province di Napoli e Caserta, ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 31 soggetti (22 in carcere e 9 agli arresti domiciliari), gravemente indiziati di appartenere o di aver favorito il clan Amato-Pagano. (Internapoli)

Se ne è parlato anche su altri media

Beni immobili sequestrati in Campania, Molise ed Emilia-Romagna Camorra, blitz contro clan: 31 arresti e sequestri per 25 milioni di euro Associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, traffico di stupefacenti, aggravati dal metodo mafioso, questi i reati a vario titolo contestati agli indagati. (Rai News)

avrebbero portato alla luce l’esistenza di una forma di controllo pressoché totale del territorio melitese da parte del clan, grazie anche alla diretta partecipazione alle attività criminali del Presidente dell’A. (AvellinoToday)

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e la Questura di Napoli, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, stanno dando esecuzione a ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 31 soggetti (22 in carcere e 9 agli arresti domiciliari), gravemente indiziati di appartenere o di aver favorito la cosca. (Il Riformista)

Sono in corso tra Campania, Molise ed Emilia- Romagna, sequestri di beni immobili, società e denaro contante per un valore di oltre 25 milioni di euro Camorra, duro colpo agli Amato-Pagano: 31 arresti tra Napoli e Caserta (Teleclubitalia.it)

Contestualmente, sono in corso, tra Campania, Molise ed Emilia-Romagna, sequestri di beni immobili, società e denaro contante per un valore di oltre 25 milioni di euro Associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, traffico di stupefacenti, aggravati dal cosiddetto “metodo mafioso”, questi i reati a vario titolo contestati agli indagati. (Paesenews)

Dei soggetti destinatari di misura cautelare, tre sono risultati beneficiari di reddito di cittadinanza, mentre ulteriori cinque risultano inseriti in nuclei familiari percettori del beneficio e pertanto verranno segnalati all’INPS per l’adozione dei conseguenti provvedimenti (NapoliToday)