L'ultranazionalismo e il terrore islamista: l'escalation nucleare tra potenze radicali

L'ultranazionalismo e il terrore islamista: l'escalation nucleare tra potenze radicali
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il Giornale ESTERI

Un olocausto nucleare. Così un articolo apparso nel 2019 sul «Bulletin of Atomic Scientists», la rivista fondata ottanta anni fa da Albert Einstein, immaginava l'epilogo di una guerra tra India e Pakistan scatenata - proprio nel 2025 - da un attacco terroristico al Parlamento di Nuova Delhi. Fin qui la profezia, o la previsione scientifica, chiamatela come preferite, non si è ancora pienamente avverata. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Di Simone Millimaggi “La guerra è sempre una sconfitta dell’umanità”, scriveva Giovanni Paolo II. Eppure, oggi, quelle parole risuonano come un monito inascoltato mentre India e Pakistan, due potenze nucleari, si scambiano colpi sempre più duri lungo la Linea di Controllo nel Kashmir, una regione contesa da settant’anni e oggi più che mai polveriera del mondo. (Il Fatto Quotidiano)

L’india ha risposto ieri con pesanti incursioni aree e missilistiche sui campi dei gruppi jihadisti del Kashmir situati in territorio pakistano al raid del 22 aprile scorso con cui un commando di uomini armati aveva aperto il fuoco contro un gruppo di indiani a Phalgam in Kashmir, uccidendone 26. (Analisi Difesa)

Per la prima volta nella storia il governo Modi ha sospeso il trattato sulle acque del fiume Indo, conteso tra i due paesi: al momento non ha le infrastrutture per tagliare i flussi al vicino, ma potrebbe interrompere la condivisione dei dati idrologici (Il Fatto Quotidiano)

Pakistan, esplosioni a Lahore. Abbattuto un drone indiano

Il governo di Nuova Delhi ha annunciato che 13 civili sono stati uccisi e altri 59 sono rimasti feriti da ieri sul proprio territorio a causa del fuoco dell’artiglieria pakistano. Scontri a fuoco nella notte tra i militari di India e Pakistan: ne dà notizia l’esercito indiano, mentre non c’è conferma degli incidenti da parte delle autorità di Islamabad. (Il Fatto Quotidiano)

Da parte sua, l’esercito di Islamabad ha annunciato di avere abbattuto 12 droni indiani di fabbricazione israeliana lanciati contro diverse località, tra cui le due grandi città di Karachi e Lahore. – Almeno 13 persone sono state uccise e 59 sono rimaste ferite a seguito delle violazioni del cessate il fuoco da parte dell’esercito pachistano lungo la Linea di Controllo (LoC) in Jammu e Kashmir, secondo quanto dichiarato oggi dal ministero degli Esteri indiano. (Askanews)

Numerose persone sono uscite in strada e hanno dichiarato di aver visto nuvole di fumo. Diverse esplosioni sono state udite nella città pachistana di Lahore, vicino all'aeroporto di Walton, a causa delle tensioni con l'India, ha riferito Samaa TV citando fonti della polizia. (ItaliaOggi)