Trento, laurea ad honorem a Megalizzi. Mattarella: “Gesto di grande sensibilità

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il luogo della morte – Strasburgo – è infatti “luogo simbolo della pace europea, conteso per secoli, diventato sede del Parlamento europeo simbolo della pacificazione che ha trasformato la contrapposizione in impegno comune” ha ricordato

Il giovane giornalista, vittima dell’attentato di Strasburgo dell’11 dicembre 2018 frequentava, infatti, il corso magistrale presso l’università del capoluogo trentino. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Antonio Megalizzi "è morto a Strasburgo, luogo simbolo della pace europea, luogo conteso per secoli, che è diventato, come sede del Parlamento europeo, il simbolo della pacificazione, di aver trasformato le contrapposizioni in impegno comune e in futuro posto in comune. (Il Sole 24 ORE)

Le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna della laurea ad Antonio Megalizzi, il giovane morto nell'attentato terroristico di Strasburgo nel 2018 Questo è quello che affascinava Antonio Megalizzi». (Trentino)

Abbiamo fatto per avere una legge che istituisse questo strumento che può dare libertà di movimento, che può riaprire, in maniera ordinata". "Ieri (15 luglio ndr) ho incontrato la ministra degli affari regionali, Gelmini, a Bruxelles e sono convinto che abbiamo bisogno di usarlo - ha affermato Sassoli -. (TrentoToday)

Per questo parteciperò con convinzione e commozione domani alla cerimonia della consegna, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della laurea magistrale a titolo d'onore in European and international studies ad Antonio in programma domani a Trento. (Trentino)

Ha detto il Capo dello Stato: «Quella dimostrata da Antonio Megalizzi non era semplice curiosità, ma il desiderio, l'attitudine di comprendere e far comprendere, la consapevolezza dell'importanza dello spirito critico, del confronto di opinioni aiutando gli altri a comprendere». (Il Messaggero)

Un discorso di vicinanza ai genitori e ai familiari di Antonio Megalizzi, nel quale Mattarella ha sottolineato anche l’attività giornalistica e di informazione a cui il giovane giornalista e studente si dedicava: «Antonio Megalizzi aveva il progetto di comprendere e di far comprendere, era consapevole dell’importanza del giudizio critico e informato, basato sul confronto reciproco e sul dialogo anche tra posizioni differenti. (la VOCE del TRENTINO)