Coronavirus, attesa per il decreto economia. E intanto sindacati minacciano lo sciopero

TG2000 INTERNO

Servizio di Augusto Cantelmi

Published on Mar 12, 2020. Mentre il governo sta mettendo a punto il decreto per sostenere l'economia giungono veementi le proteste dei sindacati dei metalmeccanici che minacciano lo sciopero se non verranno subito prese misure per garantire la sicurezza sanitaria degli operai.

(TG2000)

Se ne è parlato anche su altri giornali

All’indomani del decreto "Italia protetta" del governo contro il coronavirus, che di fatto chiude – seppur a metà il Paese, esplode la rabbia delle fabbriche. Il nostro obiettivo è quello di riuscire ad ottenere quantomeno delle riduzioni di orario per garantire la sicurezza agli operai" . (ilGiornale.it)

Non vorremmo che le aziende prendessero la palla al balzo dell'emergenza e della cassa integrazione per mandarci tutti a casa". "Noi vecchi cerchiamo di tranquillizzarli - dice Ernesto - però la loro paura è comprensibile. (La Repubblica)

Scioperi nelle fabbriche al Nord dopo il nuovo Dpcm sul coronavirus che tuttavia non obbliga la chiusura di molte attività produttive. Il nostro obiettivo - aggiunge il segretario della Cgil di Brescia - è quello di riuscire ad ottenere quantomeno delle riduzioni di orario per garantire la sicurezza agli operai». (Brescia Oggi)

I sindacati confermano grande adesione allo sciopero unitario, con la fabbrica praticamente deserta. E Il leader della Lega Salvini attacca il governo: "Gli operai sono in rivolta. (Italia Oggi)

Perché la tutela della salute dei lavoratori non può essere delegata alla buona volontà del datore di lavoro. Scioperi da nord a sud. Intanto in queste ore da diversi stabilimenti arrivano segnalazioni di lavoratori pronti alla mobilitazione. (Today)

Sono almeno una decina le aziende in tutta la regione nelle quali i lavoratori hanno deciso l'astensione volontaria per protestare contro la mancanza di regole minime di sicurezza. Dopo un serrato confronto tra lavoratori e azienda, l'azienda ha deciso di sospendere l'attività lavorativa nelle giornate di giovedì e venerdì per attività di sanificazione dello stabilimento". (La Repubblica)