«Stamattina prendo il caffè in parrocchia con i poveri»: Papa Francesco fa colazione con gli homeless di Bruxelles
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Dopo aver preso un espresso nel bar vicino alla casa dell'arcivescovo di Lussemburgo, due giorni fa, anche stamattina Papa Francesco - uscendo dalla nunziatura - ha deciso di fare tappa in una parrocchia di Bruxelles per prendersi una tazza di caffè coi barboni. Normalmente in quella chiesa gestita da un frate congolese che lavora in nunziatura – dove Bergoglio risiede in questi giorni di permanenza in Belgio – ogni mattina si servono biscotti, cornetti e bevande calde ai senza fissa dimora della zona. (ilmessaggero.it)
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E non ci sarà da stupirsi se qualcuno arriverà ad additarlo al disprezzo, ingenuo o addirittura complice, marchio di infamia sulla veste bianca solo perché ha chiesto di negoziare la pace in Ucraina e in Medio Oriente e di trovare un compromesso. (L'Eco di Bergamo)
E sottolinea che il processo sinodale deve essere “ritorno al Vangelo” non avere come obiettivo qualche riforma alla moda. Tre parole il cui significato Papa Francesco ha descritto durante il suo incontro con religiosi, religiose, sacerdoti, vescovi e seminaristi nel santuario di Koekelberg. (ACI Stampa)
Inviato a Bruxelles «Mon Dieu, il Papa, mi tremano i polsi…». (Vatican News - Italiano)
Dopo le foto ufficiali con re Filippo Leopold Lodewijk Maria e la Regina Mathilde d'Udekem d'Acoz, c'è stato un incontro privato e lo scambio dei doni. Papa Francesco, nel secondo giorno della sua visita in Belgio, dopo aver celebrato la messa in privato, nel palazzo della Nunziatura di Bruxelles, si è recato al Castello di Laeken per incontrare i reali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Seconda tappa del viaggio apostolico di Papa Francesco in Belgio. Una preghiera per “i responsabili delle Nazioni” di tutto il mondo, perché guardando al Belgio e alla sua storia, ne traggano insegnamento, le parole del Pontefice sottolineando inoltre che gli abusi sono “la vergogna che oggi tutti noi dobbiamo prendere in mano e chiedere perdono, risolvere il problema degli abusi contro i minori”. (TV2000)
Dal 1968, l’Università Cattolica di Lovanio è divisa in due entità. Ma nascono come una sola entità, uno studio voluto da Papa Martino V nel 1425, che comincia quest’anno accademico il 600esimo anno di vita. (ACI Stampa)