Italia in allerta: freddo e neve in arrivo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'anticiclone che ha garantito condizioni di stabilità e temperature miti per il periodo ha le ore contate. Una serie di perturbazioni, alimentate da aria più fredda di origine polare, sta per abbattersi sull'Italia e sull'Europa, portando un drastico abbassamento delle temperature e fenomeni intensi. Anche negli Stati Uniti, il gelo polare sta causando disagi senza precedenti per decine di milioni di persone.
Lunedì 6 gennaio, in occasione della Festa dell'Epifania, l'arrivo di correnti d'aria instabili ha portato condizioni assai dinamiche, con nevicate diffuse su diverse aree del Paese. La neve sta scendendo fino a 500-600 metri di quota sulle Alpi occidentali e attorno ai 900-1200 metri sul resto dell'arco alpino. I prossimi giorni saranno sferzati dal maltempo, con l'arrivo di piogge e nevicate su molte regioni, poi entro il fine settimana irruzione fredda verso l'Italia.
Sul Vecchio Continente, sono in atto importanti manovre meteorologiche su scala generale: dopo alcuni giorni dominati dall'anticiclone delle Azzorre, la circolazione sul mare nostrum si è orientata dai quadranti sud-occidentali, influenzata da un profondo vortice ciclonico situato attualmente nei pressi del Regno Unito. Un quadro meteo invernale di grande interesse si profila per i prossimi giorni, con un possibile afflusso di aria gelida verso l'Italia a partire dal 10 gennaio 2025.
Sebbene i modelli meteorologici continuino a mostrare alcune incertezze, si registra una maggiore convergenza tra le principali elaborazioni, che indicano un’irruzione fredda in discesa dal nord-est del continente europeo verso il Mediterraneo.