Roma, rapinatore ucciso sulla Cassia: il vigilante Antonio Micarelli arrestato per omicidio. Incastrato da un video

Roma, rapinatore ucciso sulla Cassia: il vigilante Antonio Micarelli arrestato per omicidio. Incastrato da un video
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Antonio Micarelli guardia giurata di cinquantasei anni, l’uomo che sparò al volto di Antonio Ciurciumel mentre era impegnato nella fuga seguita a un furto in appartamento, è stato arrestato dai carabinieri coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Secondo l'accusa Micarelli avrebbe commesso un omicidio volontario e non per legittima difesa come sempre asserito dalla guardia giurata: fondamentali per ricostruire quanto accaduto veramente sono state le immagini delle telecamere di zona e la consulenza balistica. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

Il 6 febbraio scorso, sparò diversi colpi di pistola contro un ladro in fuga uccidendolo dopo averlo colpito con un proiettile. Antonio Micarelli, il vigilante di 56 anni, è stato arrestato questa mattina 13 marzo, con l'accusa di omicidio volontario. (Il Sole 24 ORE)

Per questo motivo, Antonio Micarelli è in carcere da ieri mattina. Solo un vigilante che «si è atteggiato a giustiziere», che ha iniziato a sparare all’impazzata. (Repubblica Roma)

Il video che incastra Antonio Micarelli dura appena sessanta secondi, un minuto in cui la scena ricorda un Far West. La guardia giurata cammina avanti e indietro nel piazzale di una palazzina in via Cassia, a Roma, impugnando una pistola. (La Stampa)

Un colpo dritto alla fronte mentre stava fuggendo: così il vigilante ha ucciso Anton Ciurciumel

Secondo l'accusa Micarelli avrebbe commesso un omicidio volontario e non per legittima difesa come sempre asserito dalla guardia giurata: fondamentali per ricostruire la dinamica di quanto accaduto sono state le immagini delle telecamere di zona e la consulenza balistica. (Corriere TV)

Decisive, secondo quanto si apprende, sono state le immagini di videosorveglianza del posto. L'accusa, nei confronti di Micarelli, è quella di omicidio volontario. (Sky Tg24 )

Il vigilante che ha ucciso Anton Ciurciumel dopo una rapina su via Cassia, è stato portato in carcere a un mese dall'uccisione del 24enne. Per gli investigatori non fu legittima difesa, ma omicidio volontario: nel video delle telecamere di sorveglianza analizzato dai carabinieri, si vede chiaramente l'uomo farsi strada con la pistola nella via antistante l'abitazione e sparare mentre i rapinatori erano in fuga. (Fanpage.it)