Damilano: “Non sono ostaggio dell’uomo nero”. Lo Russo: “Il centrosinistra non è certo artefice di tutti i mali della città”

La Stampa INTERNO

L'altra volta Lo Russo ha detto su di me: ma vi fareste operare da uno che non ha mai fatto il medico?

Non mi piace da parte di Damilano il voltafaccia su Fassino: prima ha detto di aver lavorato bene con lui, adesso lo critica aspramente.

Ma ha anche sottolineato che sono tre mesi che Lo Russo fa campagna elettorale evocando lo spettro dell'uomo nero che potrebbe prendere il potere

Damilano o Lo Russo: chi guiderà Torino?

Quindi per l'imprenditore per prima cosa va risanata. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Nel dibattito tra Paolo Damilano (centrodestra) e Stefano Lo Russo (centrosinistra) , si è parlato di temi di carattere nazionale - come le manifestazioni (e le violenze) dei No Green Pass a Roma e l'obbligo del certificato verde sul luogo di lavoro - nonché di questioni più locali, come l'inquinamento atmosferico, il settore dell'auto, la movida, il turismo alpino, i grandi eventi. (Sky Tg24 )

A cinque giorni dal ballottaggio, il candidato di centrodestra Paolo Damilano si è recato al campo rom di Falchera, una dozzina di camper alle spalle della stazione Stura, posizionati lì da due mesi. «Se sarò sindaco io, via libera al sequestro delle roulotte dopo 48 ore dalla diffida». (Corriere della Sera)

«Come farai a dare il patrocinio al Pride con sette consiglieri di FdI?», lo provoca Lo Russo. La temperatura si alza quando il conduttore cede ai due contendenti la possibilità di farsi reciprocamente una domanda. (Corriere della Sera)

Quello che però mi spiace è che non vorrei che tutti questi episodi, che certamente vanno condannati, in qualche modo possano distogliere l’attenzione da quelle che saranno le elezioni più importanti dal dopoguerra ad oggi. (Il Fatto Quotidiano)

"In questi giorni quando incontro i cittadini nelle periferie - spiega Damilano - mi chiedono "fino a quando?" "Se sarà sindaco applicherò la legge con determinazione e volontà. (La Repubblica)

Damilano: «Torino non può andare in crisi ogni volta che chiude un’azienda Casa agli studenti. Torino città universitaria come asset strategico condiviso. (La Stampa)