Papa Francesco a Budapest, incontro con Orban poi messa in Piazza degli Eroi

Giornale di Puglia ESTERI

(via Governo ungherese). BUDAPEST - Il volo Alitalia di Papa Francesco è atterrato all'aeroporto di Budapest, dove ad accoglierlo è il vice primo ministro Zsolt Semjen.

"Ogni volta che c'è stata la tentazione di assorbire l'altro non si è costruito, ma si è distrutto; così pure quando si è voluto ghettizzarlo, anziché integrarlo.

E impegnarci a promuovere insieme una educazione alla fraternità, così che i rigurgiti di odio che vogliono distruggerla non prevalgano. (Giornale di Puglia)

Ne parlano anche altri media

I talebani hanno preso il controllo della principale prigione militare del Paese nell'ex base americana. (LaPresse)

Circondato da fronti impegnati nelle “lotte per la supremazia”, il Papa esorta la Slovacchia a continuare a essere un esempio, a riaffermare il suo “messaggio di integrazione e di pace” (LaPresse)

È iniziato questa mattina presto il 34° viaggio apostolico internazionale di papa Francesco che si reca a Budapest per la conclusione del 52° Congresso eucaristico internazionale e in Slovacchia. Lasciata Casa Santa Marta, il Santo Padre si è trasferito in auto all’aeroporto di Fiumicino da dove, alle 6, a bordo di un A320 dell’Alitalia è partito alla volta di Budapest, dove atterrerà alle 7,45. (Corriere Cesenate)

Ma il seme del Papa è gettato, chissà se Orban lo raccoglierà Parla, Papa Francesco, di rigurgiti antisemiti, di «minaccia che ancora serpeggia in Europa», una «miccia da spegnere», e chiede al Vecchio Continente di ritrovare le «radici cristiane». (ilGiornale.it)

Il Pontefice a Bratislava: "Il nome dell'Altissimo usato per indicibili atti di disumanità". A Rybné namestie il sole illumina una piazza vuota che attende Papa Francesco, al centro di Bratislava. (LaPresse)

Il nome di Dio è stato disonorato, perché “la blasfemia peggiore che gli si può arrecare è quella di usarlo per i propri scopi, anziché per rispettare e amare gli altri”. Il Pontefice a Bratislava: "Il nome dell'Altissimo usato per indicibili atti di disumanità". (LaPresse)