Nevio Salimbeni: Perché ho firmato il referendum per depenalizzare la cannabis

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Personalmente ho firmato con convinzione non per promuoverne il consumo ma per renderlo consapevole e più sicuro, togliendolo dalle mani della criminalità e delle mafie e dal mercato nero dello spaccio.

Da sempre sono contro lo sballo e contro lo spaccio e la criminalità; proprio per questo vi invito a firmare: non è solo una questione di diritto o di libertà: è una questione di responsabilità, di governo dei fenomeni, di creazione di un mercato – anche economico – pulito, trasparente e legale. (ravennanotizie.it)

Su altre fonti

L’obiettivo è quello di raggiungere le 500 firme richieste entro il 30 settembre, quando scadranno i termini per la presentazione di proposte di referendum presso la Cassazione. Il testo del quesito, si legge sul sito dell’iniziativa, chiede all’elettore di esprimersi “sull’eliminazione del reato di coltivazione e sulla rimozione delle pene detentive per qualsiasi condotta relativa alla cannabis” (L'HuffPost)

"Referendum: la raccolta delle firme sulla legalizzazione della cannabis. Intervista a Riccardo Magi" realizzata da Lanfranco Palazzolo con Riccardo Magi (deputato, +Europa). (Radio Radicale)

Dopo il successo di Napoli, dove le adesioni hanno sfiorato quota tremila, si replica nella Capitale. Lo stand del Riformista sarà presente in Piazza Cardelli dalle 9,00 alle 13,00. (Il Riformista)

Cannabis, Perduca: “Se vince il referendum si crea un mercato e si combatte meglio il narcotraffico” “Ci sarebbe un doppio guadagno: si crea un settore di business e si sbloccano delle risorse per fare un lavoro di tipo diverso, concentrato sul narcotraffico internazionale. (Fanpage.it)

Legalizzazione cannabis: intervengono i Giovani Democratici di Imperia. “Come Giovani Democratici della Provincia di Imperia riteniamo doveroso sostenere il referendum. “Come Giovani Democratici riteniamo sia arrivato il momento in questo Paese di fare un passo in avanti. (Imperiapost.it)

C'è grande sensibilità da parte di associazioni e cittadini quasi come se ci fosse un arretrato di attenzione politica su questi temi da parte delle istituzioni. «Ci sono tanti aspetti, quello più importante è quello di legalizzare un settore che è in mano alla criminalità organizzata. (PadovaOggi)