Letta incontra Draghi: "Salvini rema contro"

Quotidiano.net INTERNO

Specie tra Enrico Letta , numero uno del Pd e Matteo Salvini, leader della Lega.

"Il metodo Salvini non va, basta stare con un piede dentro e uno fuori", è il messaggio recapitato a Draghi dal leader dem

Un dato che lo stesso Letta non ha nascosto nemmeno un po’ al premier Mario Draghi, in un incontro, ieri mattina, a palazzo Chigi.

(Quotidiano.net)

La notizia riportata su altre testate

L'ennesima puntata dello scontro tra Enrico Letta e Matteo Salvini è solo un'altra tappa della lunga corsa a intestarsi l'agenda Draghi. E se, qualche giorno fa, sulle riaperture è toccato al centrodestra, ieri sul dl Sostegni è stata la volta del Pd. (ilGiornale.it)

Letta vorrebbe azzurri addomesticati e scissi dal centro-destra, obiettivo che l'acciaccato Cav potrebbe condividere soltanto a patto di evitare i grillini e attrarre Matteo Renzi. Letta gradirebbe altresì il silenzio degli avversari, che non riuscirebbe a ottenere nemmeno dai pentastellati, nonostante i drammi oggi da loro vissuti. (Italia Oggi)

Enrico Letta ha lasciato la cattedra parigina e per guidare il Pd ha indossato un vestito inatteso. Letta finge di non accorgersi che la sua battaglia per far indossare a Draghi la casacca del Pd sta destabilizzando questo governo. (ilGiornale.it)

"Adesso torniamo alla vita come a Londra, Stoccolma, Madrid e Tel Aviv - ha aggiunto il numero uno del Carroccio -. Sulla situazione delle acciaierie di Terni invece Salvini ha invece affermato che "senza acciaio l'Italia non è un Paese industriale (PerugiaToday)

Quindi, poi, c’è anche il “metodo Salvini 2”, che è quello necessario per tenere testa alle incursioni di Fratelli d’Italia. In sostanza, se il governo Draghi è nato per vaccinare il paese, gestire il virus, fare le riforme e rilanciare l’economia, di questo si deve parlare e non di legge contro l’omofobia o di cittadinanza agli stranieri. (Il Riformista)

È un colloquio di quelli normali tra il capo del governo e il leader di uno dei principali partiti della maggioranza: Draghi e Letta, il Pnrr, le proposte del Pd su lavoro e giovani, il suggerimento di un decreto ad hoc. (Il Manifesto)