Il medico di base ridotto a commesso viaggiatore della sanità? L’allarme di FIMMG Lazio

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– È forse giunto il tempo di mettere, come suol dirsi, i piedi nel piatto di questa fantomatica riforma della sanità territoriale e in particolare sulla singolare intenzione di chiudere l’attuale sistema a convenzione dei medici di medicina generale sostituendolo con la dipendenza dal SSN. È il caso di mettere in chiaro cosa comporterà per i cittadini e in cosa consiste la tanto evocata svolta epocale. (insalutenews)
Se ne è parlato anche su altre testate
Gentile direttore, Quando la nave affonda (Quotidiano Sanità)
“Un cambiamento presentato come un modo per uniformare e rafforzare l’assistenza territoriale che in realtà presenta molte criticità che rischiano di compromettere non solo il rapporto di fiducia tra medico e paziente, ma l’intero assetto del sistema sanitario”. (Quotidiano Sanità)
La riforma dei medici di famiglia che potrebbe presto vedere la luce continua a dividere. (Il Sole 24 ORE)

LaPresse (LAPRESSE)
Considerato che sia i fondi che i posti da responsabile di struttura sono oggi limitati e ridotti all’osso, non è pensabile che gli stessi debbano essere condivisi con una platea di professionisti più ampia. (Doctor33 )
La riforma dei medici di famiglia, col passaggio alle dipendenze delle aziende sanitarie, 'ritengo sia condivisibile e coerente con il servizio sanitario nazionale'. Leggi tutta la notizia (Virgilio)