Platinette colpito da ictus ischemico: paura per Mauro Coruzzi

Mauro Coruzzi, in arte Platinette, è stato colpito da un ictus ischemico. Questa mattina a Storie Italiane su Rai1, condotto da Eleonora Daniele, Milly Carlucci ha voluto mandare un messaggio a Coruzzi, sul quale arrivano notizie rassicuranti: "Io lo conosco bene perché abbiamo lavorato insieme a Ballando con le Stelle, ma anche al Cantante Mascherato. Lui è stato una grande Tigre. L’aveva scelta perché diceva 'Io proprio non lo sono apparentemente, ma forse lo sono dentro'”, ha raccontato. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

A darne annuncio è stato il suo agente con una nota: «Martedì 14 marzo ha avuto un ictus ischemico. Fortunatamente è stato soccorso in modo tempestivo e questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico. (blue News | Svizzera italiana)

Sessantotto anni, conduttore radiofonico e tv, personaggio televisivo, cantante, attore e doppiatore, Coruzzi è diventato Platinette grazie al Maurizio Costanzo show. (Vanity Fair Italia)

Nato a Langhirano (Parma) nel 1955, Coruzzi è stato lanciato come Platinette dal Maurizio Costanzo Show. Ha condotto Platinissima su Radio Deejay e ha partecipato a diversi programmi tv come ospite, giudice e opinionista. (Velvet Mag)

Mauro Coruzzi, noto a tutti per il suo personaggio in tv di Platinette, è stato colpito da ictus ischemico nella mattinata del 14 marzo. Fortunatamente le sue condizioni sono attualmente stabili, ma è stato fondamentale il pronto intervento degli operatori sanitari e dei medici che hanno permesso di agire subito dal punto di vista terapeutico. (ZON)

Roberto Alessi, intervenuto nel corso di Storie Italiane, ha fatto chiarezza sulle condizioni di salute dello speaker radiofonico. Eleonora Daniele ha subito mostrato il suo supporto, facendo auguri di pronta guarigione a Mauro che in diverse occasioni è stato ospite del programma. (ilmattino.it)

+++ L'ictus ischemico si distingue dall'ictus emorragico, che è la versione più grave e colpisce il 15% delle persone e “si sviluppa a seguito della rottura di un vaso sanguigno le cui pareti possono essere indebolite e determina uno spandimento di sangue nel tessuto circostante, provocando così la compressione del tessuto cerebrale. (Vanity Fair Italia)