La Sea Watch : “Costretti a entrare in acque italiane per ragioni umanitarie”

La Stampa INTERNO

La Sea Watch 3 è nelle acque territoriali italiane e punta la prua verso il porto di Lampedusa, dove intende sbarcare i 47 migranti ancora a bordo, dopo che ieri in 18 tra bambini e i loro genitori erano già stati sbarcati. Secondo la portavoce italiana della Ong tedesca, Giorgia Linardi, «il… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Carlotta Sami, portavoce dell'Unhcr, lancia un appello per l'immediata soluzione del caso (la Repubblica)

Ed è ancora scontro (ilGiornale.it)

La nave Ong Sea Watch con a bordo 65 clandestini è al limite delle nostre acque territoriali. (Il Primato Nazionale)