Ema, preoccupazioni per la variante Mu: “Pericolo di resistenza ai vaccini” - L'Unione Sarda.it
L'Ema discuterà con gli sviluppatori di vaccini l'efficacia dei sieri contro la variante Mu.
La variante Mu, identificata per la prima volta in Colombia a gennaio, è "potenzialmente preoccupante", ma non ci sono ancora dati sufficienti a suggerire che possa superare la variante Delta come ceppo dominante.
La variante "Mu potrebbe essere potenzialmente più preoccupante perché potrebbe mostrare un potenziale rischio di fuga immunitaria (resistenza ai vaccini)", ha precisato in conferenza stampa. (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Variante Mu, lo studio dal Giappone: 7,5 volte più resistente ai vaccini. In particolare hanno osservato che la variante è 12,4 volte più resistente rispetto ai sieri dei convalescenti e 7,5 volte rispetto a quelli degli individui vaccinati. (Notizie.it )
Pregliasco sulla variante Mu. Intervistato da HuffPost, l’esperto ha evidenziato che dai primi studi fatti in laboratorio, come spiegato dall’Ema, è emerso che questa nuova variante riesce a bucare i sistemi immunitari. (Notizie.it )
A mani nude contro la Delta. I bambini senza vaccini si ritrovano oggi ad affrontare un virus che combatte per due. (Roccarainola.net)
Lo sostengono dei ricercatori intervistati dalla rivista Nature: fino a questo momento i bambini hanno resistito al Covid grazie a una risposta innata più forte degli adulti e pronta subito a funzionare, ma negli ultimi mesi i dati di contagi e ricoveri suggeriscono che anche i piccoli stiano diventando una parte consistente di infezioni e ricoveri. (L'Occhio)
“Stiamo monitorando molto attentamente quello che succede in termini di varianti emergenti” del coronavirus Sars-CoV-2, “in stretto contatto con gli organismi internazionali. “Non abbiamo ancora dati per dire che” la variante Mu “si sta diffondendo molto – ha precisato – né per sapere se potrà soppiantare la Delta. (LiberoReporter)
Complessivamente, in un anno, più di 55mila bambini colpiti dal Covid sono stati ricoverati in ospedale negli Usa (fonte CDC), molti dei quali senza condizioni preesistenti note. “Quello che stiamo vedendo ora è estremamente preoccupante”, ha dichiarato alla Cnn Edith Bracho-Sanchez, pediatra presso l’Irving Medical Center della Columbia University. (Firenze Post)
