Omicidio Pescara: inquirenti alle prese con gli errori del killer

Rete8 INTERNO

In giornata l’autopsia sul corpo di Walter Albi, l’architetto di 66 anni residente a Francavilla, ucciso nell’agguato di lunedì sera a Pescara.

Un vero professionista, ci insegna la cronaca, si lascia sempre un paio di colpi in canna per eventuali contrattempi durante la fuga

Il primo errore è proprio questo: l’aver svuotato l’intero caricatore sulle vittime, 6 colpi su Cavallito e 4 su Albi.

Il particolare dei colpi sparati è importante perché costituisce un elemento che porta gli inquirenti a focalizzarsi sui diversi errori commessi dal killer sul quale si nutrono seri dubbi sul fatto che sia un professionista. (Rete8)

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L’uomo, pantaloni chiari, giubba nera e casco in testa, va a colpo sicuro con una prima sequenza da fuori il bar poi in pochi secondi entra finendo con un colpo alla testa Walter Albi che prova inutilmente a ripararsi e poi svuota il caricatore su Cavallito. (Rete8)

A cura di Antonio Palma. A provocare la morte di Walter Albi, l'architetto 66enne ucciso nell'agguato a Pescara, sono stati alcuni colpi diretti a cranio e torace. Agguato a Pescara, per Walter Albi letali 4 colpi a cranio e torace: i risultati dell’autopsia I risultati dell’autopsia sul corpo di Walter Albi, l’architetto 66enne ucciso nell’agguato a Pescara. (Fanpage.it)

Sono diverse le persone e gli ex compagni di squadra che hanno riconosciuto il Luca Cavallito, quel ragazzo che dal 1998 al 2008 ha giocato a calcio tra Ascoli, Castel di Lama e Porto San Giorgio. (il Resto del Carlino)

Cavallito era arrivato in ospedale in condizioni disperate con ferite multiple da arma da fuoco a torace, addome, arto superiore destro e volto. Ex attaccante dell’Ivrea in prognosi riservata dopo essere stato ferito da quattro colpi di pistola mentre era in un bar. (QC QuotidianoCanavese)

È questa l’ultima ipotesi su cui si stanno concentrando le attenzioni degli investigatori abruzzesi impegnati nel fare luce sull’accaduto. Qualcosa, però, va andato storto e Cavallito, nonostante le gravissime ferite, sopravvive alla sua furia e viene trasportato in ospedale (ilmattino.it)

Agenti armati in ospedale per proteggere Luca Cavallito. Sul fronte delle indagini si lavora su più percorsi, anche seguendo gli input del sostituto procuratore Andrea Di Giovanni al quale è affidata l’inchiesta. (ilmessaggero.it)