Scommessa Giorgetti tra manovra, bollette e diffidenza europea

la Repubblica INTERNO

Daniele Franco, ministro uscente dell'Economia, si è sottratto subito al corteggiamento di Giorgia Meloni che sognava di confermarlo nel ruolo. L'economista Fabio Panetta, nell'esecutivo della Bce, ha resistito - raccontano - fino a pochi giorni fa. E così il rifiuto dei due tecnici spiana la strada al leghista Giancarlo Giorgetti, che è promosso dallo Sviluppo Economico (con Draghi) all'Economia. Eppure bollare Giorgetti come un ripiego dell'ultimora sarebbe ingeneroso verso il politico del centrodestra che - per esperienze sul campo - restava uno dei più attrezzati a guidare il ministero di Via XX Settembre. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Oggi, lunedì 24 ottobre, si è svolto al ministero il passaggio di consegne tra il ministro uscente Daniele Franco e il nuovo ministro. (varesenews.it)

Con gli scatoloni ancora da svuotare per il trasloco da via Molise a via XX Settembre, l’ex ministro dello Sviluppo economico sarà infatti chiamato a prendere in mano i cordoni della borsa per destinare nuove risorse contro il caro-bollette nel nascente Dl Aiuti quater, rinnovando le misure di sostegno a famiglie e imprese come il credito d’imposta, i bonus per dipendenti, autonomi e pensionati o il taglio delle accise, ma caratterizzando la misura con la visione della nuova premier Giorgia Meloni (ilmattino.it)

Tra loro anche Giancarlo Giorgetti, leghista di Cazzago Brabbia, titolare della delega dello Sviluppo economico nel governo Draghi. Ora il varesino sarà, come previsto, il responsabile dell’importante dicastero dell’Economia. (Luino Notizie)

E non è un dettaglio da poco quello della provenienza dei ministri leghisti, tutti lombardi. Il segretario Matteo Salvini si è giocato al meglio le fiches che aveva in mano dopo il deludente risultato elettorale del 25 settembre, strappando cinque dicasteri di grande impatto politico e "identitario". (Liberoquotidiano.it)

Gli piace poco apparire, non utilizza i social, coltiva senza clamori i rapporti con i poteri forti economici e non solo. Di Massimiliano Mingoia MILANO È un politico, certo, ma un politico “sui generis’’, il leghista Giancarlo Giorgetti (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il ritratto . È il politico più sopravvalutato in Italia. Prova ne sia che, nonostante il flop al ministero dello Sviluppo economico con Mario Draghi, Giancarlo Giorgetti è stato promosso da Giorgia Meloni […] (Il Manifesto)