Licenziata perché fumava fuori dall'area riservata: il giudice la reintegra

Ottopagine SALUTE

Licenziata perché fumava fuori dall'area riservata: il giudice la reintegra Per l'azienda si trattava di "giusta causa".

Con questa sentenza - aggiunge Bottiglieri - si stabilisce, una volta di più, che fare attività sindacale, difendere i diritti e le tutele di lavoratori e lavoratrici, non può e non deve essere motivo per un licenziamento per giusta causa.

Auspichiamo adesso che la lavoratrice rientri quanto prima al proprio di posto di lavoro, tornando a ricoprire mansioni e funzioni svolte fino alla data del suo ingiusto ed illegittimo licenziamento, e siano ripristinate corrette relazioni sindacali”

“Dopo due anni di battaglia legale - ha affermato il segretario generale Flai-Cgil Salerno, Alferio Bottiglieri - finalmente un giudice ha cristallizzato una verità che noi sapevamo essere l’unica fin dall’inizio: la nostra delegata fu licenziata per la sua attività sindacale all’interno dello stabilimento e non per aver semplicemente violato l’area riservata ai fumatori. (Ottopagine)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per monitorare l’applicazione dell’accordo 2019 sulla reinternalizzazione delle attività e dei lavoratori è già in programma per il 19 ottobre un incontro con la direzione aziendale. Che in italiano vuol dire No a licenziamenti economici ! (La Gazzetta di Modena)

Una intesa sancita tramite la firma di un protocollo siglato con reciproca soddisfazione tra CGIL, CISL, UIL e il vicepresidente e assessore alle attività produttive Mirco Carloni. (fanoinforma)

«È in gioco – concludono Giacaz, Treu e Olivo – la sanità dei prossimi anni, la qualità dei servizi sociali, l’integrazione sociosanitaria, il futuro della medicina di prossimità. Una riforma così importante per i cittadini non può prescindere da una partecipazione attiva e democratica di tutte le componenti del sistema» (Telefriuli)

Cgil e Usb: "Deve essere una fondazione pubblica a gestire lo sport natatorio e non solo". Secondo Cgil e Usb la soluzione migliore sarebbe quella di una gestione dello sport natatorio e non solo da parte di una fondazione pubblica, sotto l'egida dell'amministrazione comunale. (LivornoToday)

Nel giorno del presidio contro i morti sul lavoro condivide l’allarme e le proposte del segretario nazionale Maurizio Landini? Reggio Emilia potrebbe diventare un laboratorio dell’occupazione di qualità, non solo di quantità». (La Gazzetta di Reggio)

A parlare così è stato il segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli, nel corso dell'audizione nella commissione Lavoro della Camera sul requisito di accesso al sistema pensionistico. «La flessibilità in uscita, intesa come la possibilità di scegliere liberamente quando andare in pensione all'interno di un range di condizioni definite, sul modello della Riforma Dini, è più che mai attuale ed estensibile a tutta la popolazione, superando quindi i limiti dell'attuale uscita flessibile nel sistema contributivo, previsto dalla riforma Fornero con 64 anni di età, 20 anni di contributi e una pensione superiore a 2,8 volte l'assegno sociale», aggiunge spiegando che «l'introduzione di un sistema di flessibilità in uscita per la pensione, che noi proponiamo a partire dai 62 anni, o con 41 anni di contributi a prescindere dall'età, di per sé non contrasterebbe con l'obiettivo di un innalzamento tendenziale dell'età media di pensionamento, e quindi con la stabilità prospettica del sistema a fronte delle trasformazioni demografiche in corso e quelle previste» (La Stampa)