Covid. Niente Green Pass in Inghilterra. Cancellato progetto di introdurre passaporto vaccinale.

il Fatto Nisseno ESTERI

“Non mi è mai piaciuta l’idea di dire alle persone ‘mostrate i documenti’ per svolgere semplicemente un’attività ordinaria e quotidiana.

Abbiamo esaminato la questione, sono felice di dire che non procederemo con il piano per il passaporto vaccinale”, ha concluso Javid

Niente green pass per accedere ai locali e ai grandi eventi in Inghilterra: il progetto di introdurre il passaporto vaccinale è stato cancellato. (il Fatto Nisseno)

Se ne è parlato anche su altri media

La Gran Bretagna non estende l'uso del green pass e toglie gran parte dei divieti.Sabato un'intervista alla Stampa, ieri un'altra a Repubblica, in me (La Verità)

Chi viene da un paese nella lista rossa deve invece fare una quarantena obbligatoria in un hotel a sue spese. Addirittura, ci sono stati casi di persone arrivate all’aeroporto che dopo aver compilato il modulo richiesto con i propri dati e dove avrebbero fatto quarantena, non hanno trovato nessuno a cui darlo (LondraNews)

Questo fa notizia perchè i lavori alla metropolitana, con sindacati piuttosto battaglieri ed esigenzi, sono pagati molto bene. 15 Condivisioni Condividi Tweet. Sicuramente non mancano opportunità di lavoro ora nel Regno Unito, ma chi fosse interessato dovrebbe sapere che anche TfL ovvero la metropolitana di Londra sta cercando personale. (LondraNews)

Il governo ha infatti stabilito l’obbligo di avere il Green pass per tutti gli insegnanti, il personale scolastico e anche per i genitori che accompagnano i figli all’interno delle strutture. (LE IENE)

E se ciò da un lato ne sottolinea la statura del decisionismo, dall'altra ne impoverisce l'umanità del ravvedersi. Il rimborso per i test PCR mai ricevuti ed eseguiti qui a Londra, so che non arriverà mai (La Repubblica)

Ciò nonostante, sul tavolo del governo c’è anche un piano con misure d’emergenza da introdurre in inverno se gli ospedali rischieranno il collasso Johnson ha intenzione di annunciare anche la fine della legislazione d’emergenza e dunque la rinuncia da parte del governo al potere di imporre limitazioni alle attività economiche, alle scuole e università oltre che a raduni ed eventi. (Open)